PACHINO - Sarà varata lunedì la nuova giunta targata Bonaiuto. Il sindaco avrebbe raggiunto infatti una intesa di massima sulle forze politiche che lo dovrebbero sostenere nel prosieguo dell'attività amministrativa. Per il nuovo esecutivo ci sarebbero alcune conferme e diverse novità. Le conferme potrebbero essere quelle di Piero Scala (Rinascita di Pachino) e Corrado Bufardeci (gruppo Tossani). Anche il gruppo Giliberto potrebbe esprimere un assessore nella persona dell'attuale capo di Gabinetto Giuseppe Giliberto ma mantenendo comunque il posto del collaboratore più stretto del primo cittadino. Il quarto assessorato verrebbe poi conteso tra Forza del Sud e Udc con preferenza per la prima forza politica qualora questa decidesse di fare ritorno nella stanza dei bottoni. Nel caso di conferma dell'Udc di Midolo, in giunta permarrebbe l'uscente Orlando La grande novità sarebbe invece rappresentata dall'uscita dell'Mpa. Al primo cittadino in particolare non sarebbe piaciuto che ad essere i principali promotori della mozione di sfiducia ai suoi danni sarebbero stati proprio i gennusiani, con i quali aveva condiviso anche i momenti più aspri dell'amministrazione.
Inoltre il rapporto con il deputato Gennuso era apparso ben saldo e non più tardi di domenica scorsa lo stesso Bonaiuto aveva smentito di avere avviato un dialogo con il Pdl confermando l'alleanza con il deputato. La coordinatrice del Pdl pachinese, Santina Baglivo, ufficializza la decisione di non voler entrare in Giunta. Il fine settimana comunque servirà per le ultime limature. In discussione ci sarebbero le rubriche e la vicesindacatura. In particolare questa carica potrebbe rivelarsi molto allettante per puntellare il consenso ed assicurare i numeri in consiglio. Ma la politica pachinese potrebbe riservare anche dei colpi di scena inattesi. Forza del Sud ed Mpa unendosi potrebbero costituire una forza importante e determinante. Molto dipenderà dalla tenuta dei gruppi consiliari di questi partiti. Gli autonomisti sono ridotti al lumicino, rappresentati dal solo consigliere Runza. In Forza del sud le correnti sono due, una più morbida che fa capo a Rosa, favorevole ad un sostegno all'amministrazione, e l'altra che fa capo a Maccarrone, in passato mostratosi più duro nei confronti del primo cittadino.
Salvatore Marziano
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LaSicilia.it il 22-10-2011 - Categoria:
Politica