Nuovo look per Marzamemi

Nuovo look per Marzamemi MARZAMEMI - Saranno consegnati alla ditta aggiudicataria dei lavori, probabilmente nella mattinata di mercoledì, con una cerimonia ufficiale, le opere di ristrutturazione di alcune parti della borgata di Marzamemi finanziate con l'otto per mille dell'Irpef. I lavori, attesi da tempo, costituiscono il primo stralcio di un finanziamento più ampio che prevede la riqualificazione di una parte ben più ampia della borgata settecentesca. Il sindaco pare stia organizzando una cerimonia di consegna a cui interverranno il direttore dei lavori, gli esponenti dell'amministrazione ed il sottosegretario di Stato Nicola Bono che si è prodigato per l'approvazione del in questione. A darne notizia è stato l'assessore ai lavori pubblici Paolino Greco che ha spiegato con dovizia di particolari le opere che saranno eseguite nella prima trance che comporterà un primo stralcio per un ammontare di 380 mila euro e la seconda trance che sarà realizzata in un prossimo futuro che sarà pari ad un ammontare di 900 mila euro. "Marzamemi, -ha dichiarato Greco- in questo momento si trova sotto i riflettori ed è al centro delle attenzioni soprattutto della Soprintendenza alle belle arti di Siracusa. Grazie alla proficua collaborazioni con il soprintendente Mariella Muti si hanno tanti progetti ed i più importanti sono proprio quelli realizzati dalla stessa soprintendenza e potrebbero trovare fonte di finanziamento nel pit Ecomuseo del Mediterraneo. Le attenzioni che questo organo di tutela sta proponendo sono relative ad una parte della vecchia tonnara che potrebbe diventare sede della nave bizantina. Secondo le fonti reperite dal sindaco tra cui anche una testimonianza fotografica del luogo di rinvenimento infatti il relitto sarà certamente assegnato al nostro comune e quello della tonnara, limitatamente alla parte dove sono conservati gli scieri è certamente il luogo migliore per l'esposizione del reperto storico.

Un secondo progetto è relativo ad una possibile pedonalizzazione di tutta la borgata marzamese sul modello di Taormina e per il quale abbiamo già avuto un approccio con il comune di Noto. Dunque, -ha continuato Greco- c'è molta carne al fuoco che ci rende orgogliosi. Con la consegna dei lavori alla ditta parte dunque una lunga serie di opere che cambierà anche l'approccio con il turismo. In concreto i 385 mila euro, ottenuti grazie alla positiva collaborazione con il ministero dei beni e delle attività culturali ed in particolare con il sottosegretario Nicola Bono, saranno spesi per la sistemazione della parte non asfaltata di viale Ionio nella parte antistante la Balata, per il cortile arabo, per via Giardinella e per via Barone. Tra le opere è prevista la pavimentazione mediante l'uso di basole calcaree sullo stile di quelle già presenti alla balata e non le semplici piastrelle, ed inoltre una illuminazione poco invasiva incastonata all'interno delle strutture e che esalterà le parti più significative. Le opere relative alla seconda trance, che verosimilmente potrebbe partire nella prossima stagione invernale, invece prevedono una sistemazione più significativa con l'impiego anche di caveau sotterranei per i cavi e le tubature che consentiranno di operare per eventuali guasti senza interventi distruttivi. Tutte queste opere mostrano l'attenzione dello Stato verso il nostro borgo marinaro". L'amministrazione comunale è fortemente determinata inoltre a che i lavori siano completati prima dell'inizio della stagione estiva. "Abbiamo accelerato i tempi al massimo, -ha commentato Mario Poidomani, funzionario dell'ufficio tecnico di Pachino- anticipando anche i tempi della consegna dei lavori all'impresa. Prevediamo che la ditta possa ultimare l'esecuzione del progetto di questa prima trance per il primo giugno in modo che l'estate non abbia più traccia di cantieri aperti ma solo opere già eseguite.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 22-01-2005 - Categoria: Cronaca

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