PORTOPALO - Non si placa la polemica tra maggioranza e opposizione. Dopo le dichiarazioni critiche di Mirarchi, componente del direttivo Pd, all'indirizzo dell'amministrazione comunale, la replica è affidata al capogruppo di maggioranza Corrado Scala e al consigliere Antonello Cannarella. «Chiarisco subito - ha affermato Scala - che il sottoscritto non ha mai lanciato strali contro amministratori comunali e meno che mai contro il sindaco. I miei rilievi, a proposito di una buca non riparata due mesi dopo una mia segnalazione, erano diretti solo a componenti dell'ufficio tecnico comunale. Mi è sembrato stucchevole vedere le mie parole completamente travisate da parte di Mirarchi». In quanto alle affermazioni dell'esponente Pd circa il fallimento totale dell'amministrazione comunale, Scala taglia corto.
«Portopalo in questi anni è cresciuto notevolmente.

Di recente, - conclude il capogruppo di maggioranza - persino membri del Pd di Pachino hanno sottolineato questo, citando il nostro comune come esempio virtuoso al confronto con Marzamemi». Rincara la dose Antonello Cannarella. «L'opposizione è chiusa nello schema di scontro permanente voluto da Mirarchi - afferma Cannarella - che adesso pretende di parlare al posto nostro, mettendoci in bocca parole che non abbiamo mai detto. Lo ha fatto con me e anche con il collega Scala. Ho più volte evidenziato al capogruppo consiliare di minoranza che il favore più grosso che possono fare alla maggioranza è quello di appiattirsi sulle strategie politiche di Mirarchi che, ricordo, non è mai stato eletto quando si è candidato. E' stato così alle comunali del 2004, prima ancora alle provinciali 2003 e quindi l'anno scorso. Tre bocciature, una dietro l'altra. L'unico incarico istituzionale che ha avuto glielo ha dato Cammisuli nel suo secondo mandato di sindaco, uno dei pochi errori politici commessi dall'ex primo cittadino». Sui rilievi negativi di Mirarchi, l'esponente di maggioranza aggiunge. «Sarà facile smentirli e con dati di fatto. Lo faremo molto presto». Questa sera, intanto, arriva in Consiglio comunale il «Piano casa».

SER.TAC.