PACHINO - È tutto pronto per lo sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl ed Uil per l'aumento della bolletta della spazzatura del 60%. L'appuntamento è per questa mattina alle 9,30 in piazza Indipendenza. Le forze sindacali hanno avuto diversi incontri con tutti i settori della popolazione, dal comparto agricolo a quello commerciale, e dalle organizzazioni politiche al terzo settore per cui si prevede un'adesione massiccia alla protesta. E' stata annunciata anche la presenza di diversi esponenti politici nazionali, regionali. Tutti diranno no a quella che è una decisione chiaramente impopolare e che presenta numerosi problemi di legittimità. La dicsione del sindaco Giuseppe Campisi infatti è stata adottata a stretto ridosso del provvedimento Berlusconi che vietava ai comuni ogni aumento di tariffa. Dubbi anche sulle modalità con cui il provvedimento è stato adottato.
Il regolamento Tarsu del comune di Pachino infatti in maniera chiara assegna i compiti per la determinazione delle tariffe alla giunta comunale, e l'ultima rideteriminazione fu decisa dal consiglio comunale. Il sindaco Campisi invece ha adottato con propria determina l'aumento della Tarsu anche per accelerare i tempi di esecutività della decisione. Ma vi è di più. La Commissione Tributaria di Catania ha recentemente affermato che i garage non possono essere oggetto di imposizione del tributo della Tarsu, ed invece il comune di Pachino fa pagare i posti auto e le rimesse tanto quanto le abitazioni civili. Non manca poi chi evidenzia come per legge il comune avrebbe dovuto accantonare parte degli introiti passati per consentire ora la messa in sicurezza della discarica.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 04-07-2008 - Categoria:
Cronaca