(ANSA) - PALERMO, 5 NOV - Si e' conclusa la raccolta delle olive nel siracusano. Un primo bilancio mostra una diminuzione dei quantitativi del raccolto. Secondo i produttori, in media, rispetto ai dati dell'anno precedente, si e' registrata una diminuzione del 50 per cento nella quantita' di olive e del 30 per cento nella produzione di olio. Migliore, invece, la resa delle olive. Se nel 2003 e' stata pari al 10 per cento circa, quest'anno la resa media delle olive oscilla dal 16 al 17 per cento. Si tratta di dati riferibili ad un grosso numero di produttori della zona, compresa in un triangolo agricolo delimitato da Rosolini, Noto e Pachino.

Risulta particolarmente buona la qualita' dell'olio prodotto nel comprensorio, riconosciuto e apprezzato tra i migliori, un angolo di terra soleggiato che vanta particolari condizioni climatiche. Sono numerose le varieta' di olive diffuse nella zona, destinate alla produzione di olio pregiato. La Moresca, per esempio, la Biancolilla, la Nocellara etnea e la Tonda iblea. Sono tutte varieta' a duplice attitudine, capaci di produrre drupe mediamente grosse e con una buona resa in olio.