PACHINO - È stata una meravigliosa festa colorata tutta di arancione la passeggiata in bicicletta organizzata dall'Apac (associazione pachinese anticrimine) in ricordo della strage di via D'Amelio e dell'omicidio del giudice Paolo Borsellino. Quasi 200 persone di tutte le età hanno inforcato le loro biciclette per prendere parte alla manifestazione non competitiva e dire un fermo no non solo alla mafia ma ad ogni forma di illegalità. La passeggiata in bicicletta, che si è snodata lungo 14 chilometri, è partita da piazza Vittorio Emanuele per poi scendere lungo la Pachino-Morghella fino alla frazione di Marzamemi. Qui sono stati organizzati dall'associazione stessa dei banchetti ristoro dove potersi dissetare con acqua fresca, per poi rimettersi a pedalare e fare ritorno a Pachino.
«E' stato un successo superiore alle aspettative, -ha affermato Francesco Trincali- addirittura superiore allo scorso anno. La grande partecipazione è certamente un segnale positivo». Tra i partecipanti c'era anche il neo assessore provinciale Giuseppina Ignaccolo che, anche lei a bordo della sua bicicletta, ha seguito l'intero percorso sottolineando l'importanza del messaggio alla base della manifestazione e cioè il forte e deciso no alla criminalità. Unico rammarico per la manifestazione è stato dato dalla disorganizzazione del traffico veicolare soprattutto nella frazione di Marzamemi. Nonostante i vigili urbani siano stati impegnati, sia all'arrivo della carovana alla Balata che alla ripartenza, a bloccare il traffico permettendo ai ciclisti amatoriali di avviarsi, grande è stato il trambusto nella frazione dovuto alla presenza di numerosissimi veicoli.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-07-2008 - Categoria:
Cronaca