PACHINO - Il saldo del canone del mese di aprile pari a quasi 100 mila euro, l'intero canone di maggio pari a circa 200 mila euro, il costo del trasporto dei rifiuti del mese di marzo pari ad oltre 66 mila euro, il trasporto rifiuti di aprile e di maggio per circa 130 mila euro, i canoni di giugno, luglio ed agosto pari a 600 mila euro ed il costo del trasporto sempre per questi mesi per circa 160 mila euro.
È questo il prospetto debitorio del comune di Pachino verso la Dusty, la società che provvede alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Complessivamente il comune deve 1.236.579,92 euro di cui 986.325,32 euro già scaduti. La direzione della Dusty risponde dunque, cifre alla mano, al sindaco di Pachino Giuseppe Campisi che nei giorni scorsi riteneva ingiustificate le lamentele della ditta nei confronti della casa municipale, e strumentali le minacce di sciopero che il personale potrebbe intraprendere nel caso in cui le morosità dovessero rendere impossibile per la ditta provvedere al pagamento dei salari. «Pagheremo regolarmente il mese di Agosto, -hanno fatto sapere dalla direzione della Dusty- ma permanendo questo stato di cose non saremo in grado di assolvere al pagamento relativo al mese di settembre». La società che si occupa della raccolta dei rifiuti dunque mette le mania avanti, sottolinea gli sforzi compiuti in questi mesi nei confronti dei propri dipendenti, ma ritiene che non ci siano più i margini per sopportare una pesante situazione creditoria.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 13-09-2008 - Categoria:
Cronaca