Omicidio Modica: inflitti 14 anni a Giovanni Mililli
SIRACUSA – Quattordici anni di reclusione. È stata questa la condanna che ieri pomeriggio, a conclusione di una camera di consiglio durata poco più di un'ora, il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Siracusa Giuseppina Storaci ha inflitto a Giovanni Mililli, trentadue anni, appuntato dei carabinieri, riconosciuto colpevole di aver assassinato la scorsa estate a colpi di arma da fuoco Giuseppe Modica, pasticcere ventinovenne.
La sentenza è maturata ieri pomeriggio a conclusione del processo svolto con il rito abbreviato. All'imputato - che subito dopo essere stato ammanettato a poche ore di distanza dalla scoperta del delitto, aveva già confessato – oltre allo “sconto” di pena previsto per aver fatto ricorso al giudizio con il rito abbreviato, sono state riconosciute anche le attenuanti generiche. Con lui, in effetti era stato ben più clemente il pubblico ministero Stefano Ancilotto.
Il rappresentante della pubblica accusa aveva infatti concluso la sua requisitoria chiedendo per Giovanni Mililli la condanna a dodici anni di reclusione, due in meno di quelli che invece il gup ha deciso di infliggere. La condanna anche al risarcimento dei danni era stata chiesta anche dal patrono di parte civile mentre l'avvocato Antonio Cataldi, che ha assistito il carabiniere, aveva chiesto la condanna al minimo della pena. La vicenda risale al 2 luglio dello scorso anno. Il corpo di Giuseppe Modica, originario di Noto ma residente a Pachino, venne scoperto all'interno della sua auto, un'utilitaria, che era stata lasciata in sosta nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Pachino. Dietro il delitto è poi emerso dalle indagini l'ipotesi di un omicidio per motivi passionali.
Il carabiniere, secondo l'ipotesi difensiva, sarebbe stato mosso dall'intento di chiarire alcune voci che circolavano anche con una certa insistenza circa la possibilità di una relazione tra la moglie dell'imputato ed il pasticcere che da lì a qualche giorno avrebbe anche dovuto avviare una nuova attività commerciale nel vicino centro di Portopalo.
Fonte: www.gazzettadelsud.it il 06-06-2002 - Categoria: Cronaca