"Non sappiamo quando, ma sappiamo che ci sarà e dobbiamo attrezzarci"
(AGI/AFO) - Ginevra, 7 nov. - Una pandemia di influenza "e' solo questione di tempo, non sappiamo quando ma sappiamo che ci sara'" e dobbiamo attrezzarci: e' questo l'avvertimento con cui il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanita' (Oms), Lee Jong-Wook, ha aperto a Ginevra una conferenza internazionale di tre giorni sull'influenza aviaria.
"Se non saremo preparati la prossima pandemia infliggera' incommensurabili sofferenze, nessuna societa' ne sara' immune e nessuna economia ne uscira' indenne", ha detto Lee davanti a 500 esperti di governi e organizzazioni di tutto il mondo. La delegazione italiana e' guidata dal professor Donato Greco, direttore del Centro per il controllo delle malattie del ministero della salute, e da Romano Marabelli, direttore del Dipartimento per la veterinaria.
Lee ha snocciolato i numeri che scandiscono l'"inesorabile diffusione" del virus H5N1 che ha gia' toccato 10 Paesi ed e' arrivato in Europa: 63 morti su 124 casi accertati di contagio umano, 150 milioni di volatili uccisi per prevenire contagi, un costo per l'economia globale stimato in 10 miliardi di dollari.
Il pericolo e' che il virus muti e diventi contagioso tra umani, un'eventualita' che il presidente della Conferenza, Louise Fresco, vicedirettore generale del dipartimento agricoltura della Fao, ritiene inevitabile anche "se non si puo' puo' prevedere" quando si concretizzera'.
"Per mercoledi' dovremo avere un'idea concreta di cosa dobbiamo fare solo con i fatti e non con le parole potremo far fronte a questo problema", ha avvertito. Un rapporto della Banca mondiale ha avvertito che un'eventule pandemia potrebbe comportare per i soli Paesi industrializzati oneri valutabili nell'ordine dei 550 miliardi di dollari.