PACHINO - Comincia oggi la due giorni di sciopero degli operatori della nettezza urbana. Dal vertice, svoltosi ieri al Palazzo municipale, tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl è uscita la fumata nera. I sindacati hanno esposto le loro ragioni, a cominciare dal prolungarsi dell'attesa degli stipendi arretrati per i dipendenti della ditta che svolge il servizio di igiene pubblica nel centro abitato e nel territorio pachinese. Gli operai, infatti, devono ancora ricevere novembre, dicembre e gennaio. Presente anche una delegazione del locale commissariato di polizia. L'assessore all'ecologia Patrizia Tossani sintetizza così l'incontro di ieri mattina.
«Per quanto ci riguarda, abbiamo dato dimostrazione di totale disponibilità nei confronti degli operai della ditta, - dichiara l'assessore - mettendo in priorità le loro spettanze e quelle dei dipendenti comunali quando si è trattato di effettuare mandati di pagamento.
Circostanze che possono essere confermate in qualsiasi momento anche dal commissario Arena che ha seguito passo dopo passo l'annosa vicenda riguardante la nettezza urbana». L'assessore rifiuta, pertanto, qualsiasi accusa di menefreghismo. «Questa vertenza è in cima ai pensieri dell'amministrazione comunale. Ci sono tanti atti che stanno a dimostrarlo. Non possiamo quindi accettare diktat da nessuno, sindacati compresi». Stamane, dunque, parte lo sciopero. La raccolta dei rifiuti solidi urbani si fermerà fino a domani. L'attesa degli stipendi arretrati per gli operai prosegue e non se ne intravede l'epilogo.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 05-02-2013 - Categoria:
Cronaca