È stata una notte di intensi controlli per i carabinieri della Compagnia di Noto che hanno setacciato le zone a mare della costa sud di Siracusa. Un servizio di controllo sui giovani che affluiscono nelle zone residenziali estive, al fine di individuare chi fa uso o smercia sostanze stupefacenti; e per verificare il rispetto degli obblighi da parte di chi è destinatario di particolari misure di sorveglianza. Quasi sessanta i giovani che sono stati perquisiti. Tra questi un avolese di 23 anni, sottoposto a controllo in via Aldo Moro ad Avola, mentre era seduto su una panchina.
Nella tasca dei pantaloni gli è stato trovato uno uno spinello. I carabinieri hanno proceduto al sequestro dello spinello, che verrà avviato ai laboratori di analisi per le opportune indagini chimico legali. Al comando Compagnia di Noto, infatti, si sta rivolgendo l'attenzione anche alla qualità delle droghe in circolazione al fine di individuare quelle che, già pericolose di per sè, possano risultare di più accentuata lesività a causa di spacciatori senza scrupoli che appositamente le mescolano ad altre sostanze per aumentarne la quantità e dunque per aumentare gli introiti.
La settimana scorsa, infatti, furono arrestati due spacciatori a Pachino trovati in possesso di eroina e di 300 grammi di sostanze da taglio che sono al momento attentamente sottoposte ad accurati controlli chimico-tossicologici finalizzati a verificarne l'eventuale lesività per la salute. Un uomo di 30 anni di Avola sottoposto alla sorveglianza speciale è stato sorpreso in un bar da una gazzella dei carabinieri di Noto e denunciato alla Procura aretusea. Infine a Marzamemi un giovane di 23 anni di Avola, è stato fermato dalla pattuglia di carabinieri che perlustrava la zona.
L'atteggiamento nervoso e sospetto del giovane ha fatto scattare la perquisizione: nella tasca dei pantaloni è stato trovato un coltello a serramanico il cui porto è vietato senza giustificato motivo. Al sequestro del coltello è seguita la denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa. Nel servizio, che ha riguardato tutto l'arco costiero da Avola a Portopalo di Capo Passero, sono stati impiegati - sotto il coordinamento della centrale operativa della Compagnia di Noto - una decina di uomini delle stazioni di Avola, Noto e Pachino, supportati dai colleghi di Rosolini.
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 30-08-2002 - Categoria: Cronaca