Il Piano triennale delle Opere pubbliche è stato approvato dalla giunta municipale con delibera del 19 febbraio. Alcune delle opere in programma saranno eseguite con contributi regionali, statali e comunitari mentre altre ricadono nei capitoli del bilancio comunale. Le prime, per le quali esistono già concrete possibilità di finanziamento e previste in esecuzione nell'anno in corso, riguardano i seguenti interventi con i rispettivi importi in euro: completamento del mercato ortofrutticolo con previsione di finanziamento da parte dell'Ente sviluppo agricolo (460.360); realizzazione di una piscina comunale coperta in contrada Camporeale già finanziata (2.530.000); riqualificazione del borgo Marinaro di Marzamemi con finanziamento proveniente dall'8 per mille, già concesso (1.287.000); conversione in biblioteca dell'edificio di via Rattazzi da realizzare con mutuo (454.000); ampliamento del cimitero comunale sia per il numero di posti che per il parcheggio, con autofinanziamento (550.000); realizzazione con fondi comunali di un collettore di acque bianche finalizzato al completamento della rete nella zona di via Chindemi; sistemazione dell'area adibita alla Protezione civile in contrada Pianetti e Cozzi con finanziamento già ottenuto; manutenzione straordinaria del Pantano di Marzamemi con finanziamento approvato (150.000); realizzazione di una rotatoria d'accesso alla strada per Ispica per la quale è già esistente un progetto esecutivo da finanziare con fondi statali (1.690.000).

Il primo anno di interventi prevede inoltre le seguenti opere finanziate attingendo dal bilancio comunale: sistemazione del ponte di via XXV Luglio (258.000); sistemazione di alcuni cortili all'interno del centro abitato (150.000); realizzazione di marciapiedi e pubblica illuminazione lungo la strada Pachino Portopalo per consentire un percorso pedonale di accesso al cimitero comunale (258.000). Infine, un impegno finanziario sarà rivolto alla manutenzione di strade e scuole, all'acquedotto e alla rete fognaria Pachino Marzamemi. «L'approvazione del Piano triennale - dice il sindaco Sebastiano Barone - rappresenta il massimo sforzo dell'amministrazione soprattutto per l'anticipazione dei tempi. Molte delle opere previste erano attese da tempo dai cittadini».

giorgio italia