PACHINO - (Salvatore Moncada) Prelevati centinaia di documenti inerenti l'attività amministrativa della giunta diretta dal primo cittadino Paolo Bonaiuto. L'operazione di sequestro e di acquisizione degli atti è stata ordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa che ha aperto un'inchiesta sull'attività dal 2009 ad oggi dell'amministrazione comunale. Il procedimento sarebbe a carico del sindaco Paolo Bonaiuto, in qualità di legale rappresentante dell'ente e di dirigenti ed assessori comunali. A compiere l'operazione sono stati in una azione congiunta, i carabinieri guidati dal comandante della Compagnia di Noto, il capitano Gennaro Micillo e la Guardia Di Finanza agli ordini del comandante della tenenza netina, il tenente Sebastiano Di Giovanni.
I due ufficiali si sono presentati ieri mattina poco prima delle 10 nella sede del palazzo municipale di via XXV Luglio. Assieme a loro circa una quindicina di agenti, tra finanzieri e carabinieri, che per tutta la mattina sino al tardo pomeriggio hanno acquisito atti e documenti in forma ufficiale. Richiamata in sede anche il segretario comunale la dottoressa Lucia Minniti. Insomma, si è trattato di un vero e proprio sequestro di determine, delibere, bandi di gara, gare d'appalto che, secondo quanto è dato sapere, riguardano l'azione amministrativa posta in essere dall'amministrazione Bonaiuto dal momento del suo insediamento sino a qualche settimana fa.
Nulla trapela, sull'operazione sulla quale vige il massimo riserbo, ma i documenti sequestrati riguarderebbero, i lavori effettuati dall'amministrazione comunale in regima di estrema urgenza, gli affidamenti diretti, le gare d'appalto e la progressione verticale ed orizzontale degli impiegati comunali. Gli atti sequestrati da Carabinieri e Finanzieri, sotto il comando del tenente Di Giovanni e del Capitano Micillo, alla fine dell'operazione, durata sino alle 17, hanno riempito ben quattro scatoloni. Ma l'attività di acquisizione dei documenti da parte delle forze dell'ordine non ha riguardato solo il palazzo centrale dove risiede l'ufficio del sindaco Bonaiuto. Sequestrati atti anche all'Ufficio Tecnico comunale di via Catania, all'ufficio sport e spettacolo di via Unità e all'ufficio della Protezione Civile ubicato nella zona residenziale di contrada Tre Colli. I controlli hanno riguardato anche alcuni studi di commercialisti ai quali è stato chiesta documentazione riguardante ditte che hanno lavorato in questi anni per l'ente municipale. Ieri mattina nei palazzi del comune di via XXV Luglio nessun amministratore si è fatto vedere. Il sindaco ad onor di cronaca era fuori sede. Ma a palazzo di città si è visto solo un via vai di carabinieri e finanzieri con al seguito dirigenti ed impiegati comunali impegnati a produrre la documentazione richiesta. «Ben vengano questi controlli – ha detto in tarda serata il primo cittadino Paolo Bonaiuto -. Servono a fare chiarezza. Non abbiamo nulla da nascondere. Tutto è stato fatto alla luce del sole e nella massima trasparenza. Tra l'altro – ha continuato il capo dell'amministrazione comunale – le delibere come tutti gli altri atti sono pubblicate su internet. Tutti possono prenderne visione. Sono sereno e tranquillo».
Fonte:
gazzettadelsud.it il 23-03-2011 - Categoria:
Cronaca