PACHINO - «Questa sera si inaugura una nuova stagione politica e amministrativa per la città». Ha esordito così il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto nel suo primo discorso pronunciato di fronte al Consiglio comunale dove ha anche presentato la sua giunta che già da qualche settimana lo sta coadiuvando nell'azione amministrativa. Un discorso, quello di Bonaiuto, fermo ed equilibrato, rivolto all'intera assise, ma anche e soprattutto a quei consiglieri di opposizione che lo avevano criticato per le scelte fatte nei primi atti di governo della città. «Per troppo tempo questo paese è rimasto indietro e ha perso importanti opportunità di sviluppo a causa dell'eccessiva litigiosità della classe politica e dirigente -ha affermato il sindaco- per cui credo che sia giunto il momento di invertire radicalmente la tendenza, tessendo nuovi rapporti politici, e amministrativi ma soprattutto sociali e umani». Secondo il primo cittadino è indispensabile una nuova fase storica per la città, dove ognuno si adoperi per eliminare le tensioni e le incomprensioni. «Basta con il muro contro muro -ha affermato Bonaiuto- quello che ci interessa è lavorare in maniera unitaria e coesa per il bene della città». Il sindaco ha inoltre detto no a «liste di proscrizione» o alla messa al bando di chicchessia. «Voglio inaugurare un nuovo clima di distensione e di serenità».
Poi Bonaiuto ha snocciolato i dati dei risultati già raccolti nelle prime settimane di amministrazione, dal recupero dei finanziamenti per il Pit Fascia costiera all'ampliamento della discarica rimasta inspiegabilmente bloccata e che si tradurrà nell'eliminazione dell'odioso aumento del 60% della tassa sui rifiuti solidi urbani, ma anche al recupero di circa 500 mila euro per i servizi sociali tramite il piano di zona. «Le porte sono sempre aperte nel rispetto dei ruoli della maggioranza e dell'opposizione -ha concluso - raccogliendo così il destro offertogli poco prima dall'opposizione che aveva riconosciuto la vittoria del primo cittadino, prima molto avversata, lasciando intendere che il ricorso avverso i risultati elettorali non sarà presentato».
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-07-2009 - Categoria:
Politica