MARZAMEMI - Diffusione musicale e la raccolta differenziata: prescrizioni orarie per il mese di agosto. Le nuove regole sono state decise dal primo cittadino che ha emanato un'apposita ordinanza dopo un incontro e un ampio dibattito voluto dal dirigente del commissariato Paolo Arena che nei giorni scorsi ha incontrato i rappresentanti dell'Amministrazione comunale e gli operatori commerciali. Il commissariato di Ps ha ancora una volta ribadito il secco diniego alle deroghe che avrebbero potuto consentire di mantenere accesa per tutta la notte la musica nei locali per l'intero mese di agosto. Dopo in ampio dibattito, le autorità hanno acconsentito a tollerare la diffusione musicale fino a tarda ora, ma solo in alcune giornate particolari quali il Ferragosto, la sua vigilia, e la giornata del Santo patrono (20 agosto). In queste serate la musica sarà tollerata fino alle 3 del mattino, un'ora in più rispetto a quello consentito per legge. Lo stesso vale anche per le giornate di sabato 11, 18 e 25 agosto e per sabato primo settembre.
Dalle 3 del mattino e fino alle 4 la musica dovrà essere sensibilmente ridotta per poi cessare definitivamente evitando di turbare la quiete e la tranquillità di quanti vogliono riposare in santa pace. Il popolo della notte, dunque, dovrà farsene una ragione, rinunciando a ballare in piazza fino all'alba. Nelle giornate ordinarie invece la musica dovrà cessare alle 2 del mattino, con una tolleranza per la diffusione di sottofondo fino alle 4. Per quanto riguarda la raccolta differenziata e l'uso dei bidoni distribuiti dall'amministrazione comunale, sarà consentito esporre i contenitori all'esterno solo se chiusi da apposito lucchetto e sotto stretto controllo degli esercenti. Inoltre, le lattine e le bottiglie di vetro potranno essere riposte nei contenitori solo alle 4 del mattino in concomitanza con il passaggio del personale della ditta addetta allo smaltimento, e ciò per evitare che questo tipo di rifiuto possa costituire un'arma impropria utilizzata in risse e disordini. I motivi di ordine pubblico, dunque, dovranno essere salvaguardati.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 07-08-2012 - Categoria:
Cronaca