PACHINO - Dimissioni dell'assessore Carmelo Orlando, che sarà proposto per la presidenza dell'Ato Rifiuti, e redistribuzione di alcune deleghe. Si chiude così la verifica politica in seno alla maggioranza che amministra il Comune di Pachino. Le dimissioni di Carmelo Orlando, uno dei due assessori in quota Udc, si sono rese necessarie vista l'incompatibilità tra la carica assessoriale e la presidenza dell'Ato Rifiuti. «Ho accettato questa soluzione proposta dal sindaco - afferma Orlando - ed avallata dal mio partito». Il dato politico più significativo è la linea unitaria tenuta dal partito di centro, come sottolineato dal sindaco. «In effetti ho riscontrato la linea comune dell'Udc - afferma Sebastiano Barone - e tutto pertanto si è sbloccato».

Tirando le somme quindi al successore di Orlando andranno le deleghe al bilancio, finanze e personale mentre quelle a Marzamemi ed alla pubblica istruzione saranno ad appannaggio di An e quindi di Emanuele Rotta. Il sindaco invece ha avocato a sè la delega all'agricoltura. «Ma si tratta di un fatto tecnico - ha precisato Barone - non certo di un atto di sfiducia verso l'operato dell'assessore Giliberto». Qualche mugugno è arrivato da An ma tutto è rientrato. Per i revisori dei conti nei due consorzi Ato (rifiuti ed acqua) uno sarà in quota An l'altro di Fi. E sul nome del nuovo assessore? Il sindaco attende la terna di che sarà proposta dall'Udc. «Per il momento sono in attesa della rosa suggerita dai vertici locali dell'Udc - ha aggiunto Barone - e quindi saranno loro a sottopormi i nomi dal quale uscirà quello del nuovo assessore». A breve scadenza intanto ci sarà un nuovo incontro con tutti i rappresentanti delle forze politiche di maggioranza per stilare il programma di medio termine. «Finalmente abbiamo archiviato questa verifica politica - ha ribadito il sindaco - ed ora possiamo lavorare sul programma. Intanto esaminerò le proposte che arriveranno dai partiti».