Per la costituzione del Distretto ortofrutticolo di qualità del Val di Noto, concepito dal Gal Eloro, in collaborazione con altri partners locali, e teso a favorire l'«avanzata» di talune produzioni di qualità nostrane, sono state gettate le basi. Con la partecipazione al bando regionale di 68 aziende, le quali hanno presentato altrettanti progetti, si è chiusa, infatti, la prima, decisiva, fase, che, nel caso di approvazione, dovrebbe dare forma compiuta al progetto. La struttura, prevista nell'ambito del decreto 1 dicembre 2005, denominato «criteri di individuazione e procedure di riconoscimento dei distretti produttivi» ed emanato dall'assessorato alla Cooperazione della Regione Sicilia, prevede, in particolare, la valorizzazione delle seguenti produzioni: Igp Limone di Siracusa; Patata novella di Siracusa; Carciofo violetto;Igp Pomodoro di Pachino; Igp Melone di Pachino;Igp Uva di Mazzarrone; Carota Novella di Ispica.
«Con la creazione del distretto - dice il consigliere delegato, Salvatore Lupo - si intende porre rimedio alle difficoltà che sta attraversando il settore agricolo in generale, e serricolo in particolare».

Lucia Corsale