L'accorpamento e la razionalizzazione degli ospedali di Noto ed Avola è stato il tema di un vertice sanitario tenutosi nei giorni scorsi a Palermo presso l' Assessorato Regionale alla Sanità ed al quale hanno preso parte l'assessore Regionale alla sanità prof. Ettore Cittadini, il Direttore Generale della Asl 8 Corrado Failla, il Direttore Sanitario dell'Asl 8 Anselmo Madeddu, il Sindaco di Noto Michele Accardo, di Avola Albino Di Giovanni, di Portopalo Fernando Cammisuli, di Pachino Salvatore Barone ed per il Comune di Rosolini l'assessore Vincenzo Micieli.
Nel corso dell'incontro l'Assessore Regionale Cittadini ha tracciato le linee guida della normativa regionale e nazionale in tema della riorganizzazione della rete ospedaliera mentre i rappresentanti della zona sud hanno messo sul tappeto le difficoltà e le esigenze del settore sanità. Il direttore Failla ha sottolineato la necessità di accorpare alcune strutture complesse in atto presenti in ambedue i presidi ospedalieri di Noto e Avola rimarcando che il tutto va nella direzione della razionalizzazione e dell'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali al fine di potere garantire servizi di qualità all'utenza ed ha precisato che il progetto presentato dall'azienda è stato accettato nella sua globalità dai Sindaci del Distretto di Noto e tuttavia questo incontro si è reso necessario perché richiesto appositamente dal Prefetto di Siracusa al fine di richiedere le garanzie necessarie per il completamento del piano.
Il Sindaco di Noto Accardo ha ricordato l'accordo sottoscritto presso l'assessorato Regionale il 6 febbraio dello scorso anno che prevede una fase sperimentale nella quale dovranno essere mantenuti due reparti di medicina e chirurgia a Noto e Avola per la durata di anni due in via sperimentale. Il direttore sanitario Madeddu ha illustrato i criteri che stanno alla base del piano di rifunzionalizzazione dell' ospedale Noto-Avola che hanno condotto alla individuazione di un presidio dedicato a branche di elevata specializzazione da attuarsi in 4 fasi.
Il sindaco di Portopalo, Cammisuli e quello di Avola Di Giovanni hanno evidenziato a loro volta la necessità di avere le garanzie necessarie per il completamento dell'intero piano con particolare riferimento all'istituzione della Utic della terapia intensiva generale e del servizio di anatomia patologica. In conclusione dei lavori l'assessore regionale Cittadini ha evidenziato il precedente accordo sottoscritto dalla conferenza dei sindaci che risulta superato dall'introduzione dei nuovi orientamenti normativi sia nazionali che regionali in tema di rete ospedaliera, e si è impegnato, in ogni caso, che non appena riceverà formale richiesta dall'Asl 8 di Siracusa a garantire per l'ospedale di Avola l'istituzione di 6 posti letto di rianimazione, già peraltro assegnati nel nuovo piano regionale, nonché 4 posti Utic ed il servizio di anatomia patologica.
Fonte: Gazzetta del Sud On Line il 17-07-2002 - Categoria: Attualità