PACHINO - (se. tac.) Dopo aver toccato il fondo si potrà solo risalire. Per il Pachino sono tempi amari e dopo la sconfitta interna contro la capolista Grammichele (quarto ko stagionale in campionato) la classifica del girone D di Promozione è impietosa: ultimo posto, in condominio con la Barrrese. Il recupero interno contro il Belvedere, dove la vittoria sarà d'obbligo, potrà dare ossigeno alla già asfittica situazione della squadra pachinese che ad inizio stagione non era stata indicata tra le compagine più deboli della categoria. Lo score di questo primo scorcio stagionale è impietoso: un successo, un pareggio e quattro sconfitte. Il bilancio, tra gol fatti e subiti, è deficitario: 7 reti all'attivo, addirittura 14 al passivo, con una difesa letteralmente colabrodo.

Per il tecnico Angelo Lauretta si profila un andamento tutto in salita. Dopo aver ricevuto il benservito al termine della scorsa stagione, che lo aveva visto condurre la squadra ad un buon finale di campionato, è stato richiamato in tutta fretta dalla dirigenza in seguito ai risultati negativi della gestione tecnica targata Rappocciolo (ma non tutte le colpe sono del mister, anche se nel calcio pagano sempre loro). Peggior esordio non poteva esserci per il nuovo allenatore. Il Grammichele è una squadra solida in tutti i reparti, con il Rosolini del “gongolante” Franco Infanti sta recitando, in classifica, il ruolo della lepre. Lauretta ha un po' rimescolato le carte, riproponendo sin dall'inizio Enzo Maltese. Ma anziché il riscatto è arrivata un'altra scoppola. Partita segnata già alla fine del primo tempo, con gli ospiti avanti di tre gol. I margini per risalire la china ci sono tutti. Al nuovo tecnico servono tempo e tranquillità.