PACHINO - (sedi) Novanta minuti di trepida attesa ed al triplice fischio finale l'esplosione di gioia del "Sasà Brancati": il Pachino batte 4-1 il Cassibile e vince il campionato di Prima Categoria approdando, così, in Promozione con due giornate d'anticipo e dopo dieci lunghissimi anni. Un campionato dominato sin dalla prima giornata, una cavalcata avvincente che ha visto gli azzurri protagonisti assoluti. Ed è anche il secondo campionato vinto nei tre anni della gestione Cristauro, il quarto dell'intera storia del Pachino. La partita contro il Cassibile in se stessa è valsa per dare agli azzurri la certezza matematica davanti al proprio pubblico, mai il risultato è stato in bilico perch‚ l'unico obiettivo dei ragazzi di Giovanni Azzarelli era chiudere il campionato e farlo il più presto possibile. Una partita dai ritmi elevati sin dalle prime battute, con il Pachino alla ricerca del gol per chiudere presto i conti. Nonostante i continui affondi, Giorgio Caruso in un paio di occasioni da rete non prende bene la mira ma il vantaggio arriva proprio da un suo calcio piazzato. Al 27' Caruso scavalca la barriera dal limite con un sinistro tagliente e, grazie al maldestro rinvio dell'estremo difensore del Cassibile, Sebastiano Malandrino appoggia in rete da pochi passi per il vantaggio degli azzurri. Allo scadere della prima frazione di gioco un poderoso colpo di testa di Corrado Porzio porta a due i gol dei padroni di casa. Nella ripresa gli ospiti sembrano svegliarsi, Di Bonito si fa vivo in più di un'occasione dalle parti di Jo Fortunato. Ma al 53' Tonino Maucieri con uno dei suoi classici bolidi dal limite chiude di fatto le sorti dell'incontro. Al 71' la difesa azzurra si distrae e viene colpita da Di Bitonto, che sigla il gol della bandiera per gli ospiti. Dopo appena tre minuti Michele Gulino, subentrato a Giorgio Caruso, sigla il gol del definitivo 4-1 in tuffo di testa.

Il tutto condito da una cornice di pubblico straordinaria e dalle grida di incitamento di Giovanni Azzarelli alla sua squadra per tutti i novanta minuti "non ci potevamo permettere cali di tensione - ammette l'allenatore -, dovevamo vincere e basta". Ma un Azzarelli che si è lasciato andare ai festeggiamenti, visibilmente emozionato, al fischio finale come del resto tutto lo stadio "Sasà Brancati". "Una vittoria che questa società ha meritato sin dall'inizio - sottolinea l'allenatore Giovanni Azzarelli - dalla dirigenza, allo staff, ai giocatori sino al pubblico, che sempre ci ha sostenuto. Il merito di questo successo va indubbiamente ripartito, ognuno ha contribuito per le sue competenze, ognuno ha dato qualcosa di importante. Godiamoci la vittoria senza dimenticare che dobbiamo onorare le altre due gare che rimangono del campionato". Applausi, abbracci ed anche qualche lacrima di gioia nei volti degli azzurri. "Vincere un campionato è un'emozione unica - dichiara il capitano del Pachino Jo Fortunato -, non ci si abitua mai a questo tipo di piacevoli sensazioni". Ma il più euforico di tutti è il presidente Carmelo Cristauro che corre in campo ad abbracciare tutti i suoi giocatori al grido di "Ce l'abbiamo fatta, ci siamo riusciti di nuovo".

Sebastiano Diamante