PACHINO - Con una coalizione civica ispirata al centrosinistra comprendente La Margherita, lo Sdi ed i Verdi, Rinascita di Pachino e Lista Campisi, l'ex consigliere provinciale forzista Giuseppe Campisi è stato eletto sindaco di Pachino avendo la meglio, al turno di ballottaggio, sullo sfidante Paolo Bonaiuto, anch'egli sostenuto da quattro movimenti civici. Una vittoria netta, limpida quella di Campisi, che ha sfiorato il 61% dei voti validi non concedendo alibi alla sconfitta dell'altro candidato approdato al ballottaggio. Pachino dopo sei mesi di commissariamento dunque, ha scelto il suo nuovo sindaco. La città era stata commissariata lo scorso dicembre del 2005 a seguito della mozione di sfiducia votata dal consiglio comunale ai danni del precedente sindaco Sebastiano Barone. Da allora Pachino è stata amministrata da Carlo Turriciano, esperto in questioni finanziarie, che ha dovuto lavorare non poco per tentare di salvare la casa municipale dal dissesto economico. Nel complesso la città di Pachino non ha mai avuto una stabilità politica ed amministrativa, attraversando una serie di esperienze traumatiche legate alle vicende passate.

Dal 1994 in poi nessuna delle amministrazioni che si sono succedute ha terminato il mandato regolarmente. Le tre amministrazioni precedenti, e segnatamente Latino (centrodestra), Adamo (centrosinistra) e Barone (centrodestra) si sono interrotte anticipatamente la prima per sfiducia al sindaco, la seconda per morte del primo cittadino e la terza ancora per sfiducia. Campisi, che ha vinto al suo terzo tentativo di diventare sindaco di Pachino, ha promesso una innovazione del sistema amministrativo della città nell'ottica dell'agognato rilancio turistico ed economico che da tempo è atteso. La vittoria del neo-sindaco inoltre ha una grossa valenza politica. I due candidati infatti, di comune accordo, avevano deciso di non fare alcun apparentamento con i partiti tradizionali sia del centrodestra che del centrosinistra, riducendo di fatto al lumicino la rappresentanza consiliare dei partiti tradizionali. La maggioranza nel civico consesso sarà composta infatti da ben 10 consiglieri civici su 12 esponenti. A fornire i dati ufficiali relativi all'elezione del neo primo cittadino è stato lo stesso commissario straordinario Carlo Turriciano presente a Pachino per seguire da vicino le operazioni di voto. Nel comunicare i risultati e congratularsi con il nuovo sindaco, Turriciano ha affermato: "Pachino ha nuovamente una guida propria. Auguro alla città tutta ed al neo primo cittadino un futuro prospero e di crescita, così come la città merita. Il passaggio delle consegne avverrà probabilmente giovedì prossimo. In serata invece i festeggiamenti da parte del neo eletto con il suo staff ed i cittadini che hanno voluto salutare la nuova guida della città.

Salvatore Marziano