PACHINO - (gasc) L'emergenza si è chiusa alle 13 di ieri pomeriggio quando il metal detector ha segnalato tracce di radioattività in fondo ad una scarpata in contrada Morghella, nel territorio di Pachino. I carabinieri del reparto operativo per la tutela dell'ambiente di Roma hanno recuperato il pacco, ancora sigillato, contenente il nichel 63, smarrito giovedì scorso sulla strada provinciale che collega Pachino e Marzameni. Scongiurato il pericolo di contaminazione in quanto la sostanza radioattiva non è stata toccata, non invece la sua custodia sulla quale sono in corso i rilievi dei carabinieri del Ris che stanno repertando le impronte lasciate da chi ha prelevato il pacco. Il nichel è stato scovato a 50 metri di distanza dal luogo in cui sono stati trovati gli altri due contenitori, caduti, secondo la testimonianza fornita dal camionista che avrebbe dovuto provvedere al trasporto della sostanza in un laboratorio di Melilli, da un portellone del mezzo che sarebbe stato chiuso male. Una tesi che non convince del tutto gli inquirenti, a cominciare dal procuratore aggiunto della Repubblica, Giuseppe Toscano, che coordina le indagini. Tra le ipotesi sul tappeto quello del furto su commissione.