PACHINO - Il Comune ha corrisposto nei giorni scorsi 220mila euro alla ditta «Busso» che gestisce il servizio di nettezza urbana. Con questa somma, il responsabile della società ha saldato agli operai gli stipendi di luglio e un acconto per agosto. Una boccata d'ossigeno anche su questo fronte, non certo meno caldo e a rischio rispetto a quello dei dipendenti comunali. La situazione si è sbloccata dopo un incontro con il prefetto e un successivo vertice nel commissariato di pubblica sicurezza di Pachino alla presenza di una rappresentanza della ditta della nettezza urbana e degli amministratori comunali. «Anche su questo fronte molto caldo - afferma l'assessore all'Ecologia Patrizia Tossani - abbiamo fatto il possibile per venire incontro alle esigenze degli operai. La vertenza è ancora aperta dal momento che la ditta deve ancora corrispondere metà del mese di agosto e gli stipendi di settembre. Vedremo nei prossimi giorni. Da parte nostra c'è la massima collaborazione».

L'obiettivo è di evitare scioperi che possano incidere sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani, un settore che in qualsiasi momento può mettere in ginocchio il centro abitato pachinese anche da un punto di vista igienico sanitario. I lavoratori aspettano il 15 ottobre, giorno in cui la ditta dovrebbe corrispondere la mensilità di settembre. Al momento non sembra che ci siano propositi bellicosi da parte del personale della nettezza urbana. «Abbiamo molto apprezzato l'impegno del sindaco e del commissario - aggiunge uno degli operai della raccolta rifiuti - che si sono fatti quasi da garanti circa il rispetto delle scadenze da parte del responsabile della ditta. Non abbiamo, al momento, motivo di avviare proteste. Francamente, speriamo che tutto si risolva entro la metà di questo mese». Anche l'assessore Tossani si è detta fiduciosa: «Questa settimana sarà importante per l'incontro che dovremmo avere con il responsabile della ditta».

SERGIO TACCONE