Permane la situazione di palificazione selvaggia di contrada Reitani. La frequentatissima zona balneare meta di centinaia di turisti che ogni anno affollano la contrada e godono della meravigliosa costa, deve ancora fare i conti con la strada che la attraversa la cui carreggiata risulta invasa da una impressionante serie di pali che ne restringono sensibilmente la carreggiata al punto che in alcuni tratti due veicoli di media grandezza non possono passare contemporaneamente. Il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo da tempo è impegnato nella trafila burocratica nel tentativo di far rimuovere almeno i pali più fastidiosi alla circolazione viaria. Dopo i primi approcci che sembravano positivi con l'Enel tutto è rimasto immutato e la società elettrica non ha provveduto, così come promesso, a rimuovere la palificazione.
"A distanza di un anno dalla mia richiesta, -ha affermato la Ignaccolo che ha riscritto agli organi competenti- con grande rammarico devo constatare che tutto è rimasto come prima. Non è stato eliminato il palo principale collocato all'ingresso di viale Verdemare né il groviglio di fili che costituiscono un grave pericolo sia per i villeggianti che vi abitano che per tutti coloro che vi transitano. Stessa cosa si può dire per i pali che riducono lo spazio di percorribilità dell'arteria già di per sé molto stretta e che raccoglie gran parte del traffico estivo e il transito di coloro che da San Lorenzo vanno in direzione Marzamemi e viceversa. Si ricorda che tale situazione è già stata teatro di incidenti anche molto gravi per cui la rimozione della palificazione apporterebbe un beneficio non indifferente non solo alla circolazione dei veicoli ma all'incolumità dei cittadini. Va inoltre ricordato che un privato residente nella zona ha addirittura dato la sua disponibilità a sostenere le spese occorrenti per i lavori di escavazione necessari per l'interramento dei fili. È opportuno dunque, -ha concluso Ignaccolo- che ci si attivi con la massima urgenza e che le autorità competenti a cui ho inviato tutta una serie di richieste si adoperino con la massima celerità ed urgenza al fine di effettuare i sopraluoghi e addivenire ad un accordo tra le parti per far si che i lavori possano iniziare ed essere completati prima dell'inizio della prossima stagione estiva". Si spera dunque che, a seguito dell'ulteriore sollecito, l'Enel, che aveva dichiarato la sua disponibilità, passi alle vie di fatto, risolvendo un problema che non è tale solo per i residente ma che rischia di compromettere lo sviluppo turistico della zona.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 04-02-2005 - Categoria:
Cronaca