PORTOPALO - Palio del mare a rischio. Gli equipaggi infatti avrebbero manifestato alcune perplessità relative all'assetto organizzativo, arrivando ad ipotizzare, nel corso di una riunione svoltasi al comune, il forfait. La celebre corsa marinara dunque è alle prese con alcuni problemi che potrebbero anche far saltare o modificare radicalmente gli assetti di svolgimento. Dall'amministrazione comunale si dicono fiduciosi circa il superamento di questi problemi. Più pessimistiche invece sono le ipotesi della Proloco, che da parecchi anni ha in mano l'organizzazione del palio del mare, che nei prossimi giorni dovrebbe intanto presentare richiesta al comune per il finanziamento della corsa di metà agosto. Non si esclude, qualora la posizione degli equipaggi portopalesi dovrebbe rimanere di chiusura, il ricorso ad altre soluzioni che, in questo momento, sono tutte da vagliare. “Siamo in attesa ma bisogna fare presto perché il tempo stringe. – afferma Tano Chiaramida, componente del cda della Proloco – Speriamo si risolva il problema della disponibilità della seconda barca, per la quale anche quest'anno dovremo sperare nella disponibilità di un privato.

E ci auguriamo fermamente che sia anche l'ultima volta che si segua questa strada, ovvero speriamo che il comune trovi la soluzione stabile per il palio, dotandosi della seconda barca di gara”. Il presidente della giuria di gara, Sebastiano Campisi, auspica la soluzione dei problemi. “Ci vuole solo un po' di buon senso da parte di tutti”, ha affermato Campisi. Dichiarazioni d'attesa” invece da parte di Giuseppe Giardina, presidente della Proloco. “Al momento – afferma Giardina – prevale più il pessimismo che l'ottimismo”. Qualche spiraglio tuttavia è ancora aperto. Nei prossimi giorni si avrà la soluzione del rebus. Solo allora si saprà se il palio del mare 2006 si svolgerà nel consueto scenario di Scalo Mandrie.

SERGIO TACCONE