Sono stati presentati i primi ricorsi contro l'istituzione delle riserve naturali orientate Pantani della Sicilia Sud orientale. Ad impugnare il decreto regionale istitutivo al momento sono stati la Federazione italiana della Caccia, la Federazione siciliana della caccia e l'Associazione nazionale cacciatori che si sono affidati al patrocinio dell'avvocato Sebastiano Mallia per proporre ricorso al Tar. Si tratta dei primi ricorsi, visto che alcuni imprenditori e lo stesso consorzio di tutela del pomodorino di Pachino oltre che l'ente municipale, si sono detti determinati ad impugnare il decreto 577/2011 istitutivo delle riserve. Il comune di Pachino ha già istituito una commissione consiliare valutativa chiamando a farne parte anche alcuni professionisti esterni che già si sarebbero occupati di progetti legati a vincoli naturalistici sul territorio. Qualora però, il comune di Pachino dovesse decidere di non avversare l'istituzione delle riserve, potrebbe essere comunque trascinato in giudizio come parte convenuta, in quanto titolare del territorio. La questione che si è aperta da qualche tempo è legata ai progetti di sviluppo del territorio ed allo sfruttamento economico dei territori una volta assoggettati ai vincoli che le riserve naturali orientate comportano.
In particolare viene evidenziato come già le limitazioni dovute alla istituzione delle zone Sic e Zps venivano avversate poiché ritenute stringenti per il territorio e le aziende che vi insistono, per cui a maggior ragione i vincoli ancora più stringenti di un territorio cristallizzato da riserve naturali non può essere ritenuto confacente con gli obiettivi di un'agricoltura sempre più tecnologica quale è quella della coltivazione intensiva di ortaggi. Inoltre la gestione dei territori passerebbe sotto l'egida della forestale quale ente gestore affidatario, riducendo enormemente il territorio pachinese già più piccolo rispetto agli altri comuni limitrofi. L'istituzione delle riserve pantani della Sicilia Sud orientale non è mai stata accettata di buon grado dai residenti del territorio. Già nel 2010 alcuni imprenditori locali avevano ottenuto una sentenza dal Tar di Catania che dichiarava decaduti i vincoli imposti con il decreto 970/91 in vista della istituzione delle riserve. Ora si prospetta una nuova battaglia giudiziaria, il tutto mentre pende ancora, da parte della Regione Sicilia, la richiesta al comune di Pachino, di rideterminare le aree Sic e Zps.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-09-2011 - Categoria:
Ambiente