PACHINO - Operazione «piazza pulita»: il sindaco Paolo Bonaiuto ha ritirato la quasi totalità degli incarichi fiduciari assegnati nella prima parte del suo mandato. Uno tsunami di revoche che ha risparmiato soltanto l'esperta in marketing sociale, in quota Rinascita e vicinissima a Salvatore Blundo. Per il resto, azzerati tutti i consulenti. Servizi sociali, biblioteca ed altri settori: la mannaia del primo cittadino ha agito a tutto spiano. I prodromi si erano percepiti, nitidi, alla fine della scorsa settimana con la revoca dell'incarico all'esperto legale, nominato tempo addietro in quota al consigliere comunale Gibilisco, poi passato all'opposizione dopo l'azzeramento. Il primo cittadino era stato duramente attaccato, venerdì scorso, dal circolo locale del Partito Democratico soprattutto in tema di incarichi. Il Pd, che ha spesso parlato di "sprecopoli" per evidenziare negativamente la scelta di allargare a dismisura il parco consulenti ed esperti esterni, adesso esamina la questione per meglio capire le motivazioni che hanno portato Bonaiuto alla decisione. «Al momento analizziamo con molto attenzione la situazione - afferma il consigliere comunale Roberto Bruno -, ma è innegabile che la drastica scelta del sindaco ribadisce che si trattava di incarichi elargiti con spirito clientelare. O un consulente serve oppure è un mero passaggio per garantirti certi appoggi.
Di sicuro, il Pd ha sempre giudicato in modo negativo questa tendenza, portata avanti con protervia dal primo cittadino».
Nei corridoi della politica pachinese si parla di volti scontenti in larghi tratti della coalizione che sostiene Bonaiuto. Pare che a suggerire il repulisti del consistente plotone di consulenti sia stata Forza del Sud per poi abbandonare il sindaco, in caso di dissidi, al suo destino. Bonaiuto rischia di trovarsi contro gran parte dei consiglieri comunali suoi alleati. A quel punto l'affondo per arrivare alla sfiducia sarebbe un gioco da ragazzi. Dal Gruppo Misto, Patrizia Tossani non perde l'occasione per scagliarsi nuovamente contro il sindaco e Rinascita. «Chiederemo nel prossimo consiglio comunale la relazione sull'attività svolta dall'esperta in marketing sociale, nuora del consigliere Blundo. Inoltre - aggiunge - è inspiegabile che il capo di gabinetto sia rimasto al suo posto, uno che alle elezioni era contro Bonaiuto. Noi avevamo spiegato al sindaco, quando eravamo in coalizione, i rischi che correva prendendo certe decisioni. Non ci ha dato ascolto ed ora si è consegnato totalmente a Forza del Sud che alla prima occasione lo lascerà a piedi».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 01-11-2011 - Categoria:
Politica