PACHINO - Il consiglio comunale risulta paralizzato ormai dal mese di novembre. Le astensioni programmate dei consiglieri fatte registrare in occasione di alcuni avvicendamenti alle cariche assessoriali, ed i grossolani errori commessi nella convocazione dei giorni scorsi hanno portato allo stallo totale del civico consesso. Tale situazione si intreccia con una complessa crisi politica che attanaglia la giunta Barone già da Giugno. Alla base di tutto la richiesta di alcune forze politiche di un riequilibrio degli assetti amministrativi, scompaginati dal cambio di casacca di alcuni consiglieri. Tali aggiustamenti hanno però sempre incontrato le resistenze del primo cittadino, che si è mostrato restio a ridurre la rappresentanza in giunta del movimento civico Rinascita che, con l'uscita dalla maggioranza di An, ha addirittura acquisito la vicesindacatura. A ciò si è aggiunta la vicenda Giliberto, revocato non per il venir meno del rapporto fiduciario ma "su richiesta dei consiglieri del suo partito".