PORTOPALO - Sullo scempio che sta devastando il Parco archeologico di contrada Cicogna, struttura che versa in stato di totale abbandono, l'amministrazione comunale portopalese intende convocare a brevissimo termine il gestore per poi decidere il da farsi.
Non si esclude, dal palazzo municipale di via Tasca, la revoca della concessione. La struttura archeologica è stata affidata ad una società privata con convenzione scaturita da un bando di gara nell'aprile 2009. L'articolo 2 della convenzione prevede, tra le attività inerenti la gestione del parco archeologico e dell'annesso museo, «l'accoglienza del pubblico, la vigilanza e controllo delle modalità di visita, servizio di custodia della struttura, assistenza al pubblico per convegni, seminari, mostre temporanee, dibattiti ed altre iniziative culturali, servizio di pulizia ordinaria dei locali».
Ed inoltre, «attività di carattere promozionale e di relazione sociale specialmente rivolte alle scuole locali, alla popolazione residente e ai turisti, agli operatori economici e turistici, progettazione, attivazione, promozione e gestione operativa di un servizio integrato di didattica per il Museo ed il Parco archeologico». Basta questo per certificare il totale fallimento da parte del gestore. Un'inerzia che ha trasformato il Parco archeologico in terra di nessuno.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 26-06-2012 - Categoria:
Cronaca