PACHINO - Parte da Forza del sud, partito a cui, fino a qualche mese fa apparteneva il primo cittadino, la macchina della sfiducia nei confronti del sindaco Paolo Bonaiuto. Hanno infatti trovato conferma le indiscrezioni circolate negli ambienti politici, di una mozione che sarebbe all'esame dei partiti di opposizione, al fine di interrompere prematuramente la legislatura. La sfiducia ai danni del sindaco avrebbe rimesso d'accorso Forza del Sud e Pdl, entrambi partiti cardine e determinanti nell'elezione di Bonaiuto a sindaco della città e nell'azione amministrativa durante la prima fase della legislatura, ed ora pronti a votare l'impeachment e ritornare alle urne. La mozione, su cui sarebbe già stata raggiunta una intesa di massima tra alcune forze politiche e consiliari, non sarebbe presentata prima di una seduta di consiglio comunale dove si procederà ad una verifica dei numeri e di chi, con dichiarazione pubblica, renderà nota la sua posizione. Tutto dunque, lascia pensare ad una mozione che potrebbe essere presentata direttamente in consiglio dopo le dichiarazioni di ufficializzazione delle proprie posizioni, da parte dei consiglieri comunali. Ma i nodi da sciogliere potrebbero essere legati proprio a qualche componente di Forza del Sud a cui il primo cittadino avrebbe fatto delle aperture.
Apertura, nei giorni scorsi, da parte del sindaco, anche nei confronti del Pdl con l'intervento del senatore Bruno Alicata che ha incontrato i componenti del partito di Berlusconi nel tentativo di valutare le possibilità di una ricucitura che però sarebbe dovuta passare da un azzeramento di tutte le cariche istituzionali, ivi compresa la presidenza del consiglio. Ma il tentativo sarebbe fallito per la determinazione del consigliere Luciano, deciso a sostenere il presidente del consiglio Andrea Rabito, e della coordinatrice locale Santina Baglivo. Il risultato è che le due fazioni consiliari di maggioranza ed opposizione continuano a rimanere in perfetto equilibrio: dieci contro dieci. La differenza, in questo caso, potrebbe farla l'Mpa. Il movimento per l'autonomia, presente in giunta con il vicesindaco Pippo Di Martino, da qualche tempo si dice critico nei confronti dell'azione amministrativa e i suoi consiglieri sarebbero decisi a chiedere la testa del segretario generale. Ma anche altre forze potrebbero essere pronte a cedere alle tentazioni dell'impeachment, ma non sarebbero disponibili a fare salti nel buio. Al contrario si chiede un progetto politico comune che li coinvolga direttamente.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 09-09-2011 - Categoria:
Politica