MARZAMEMI - Iniziata ieri, nei locali della Balata di Marzamemi, la consegna simbolica ai commercianti dei recipienti per la raccolta differenziata nella frazione. Alla presenza dell'assessore all'Ecologia Patrizia Tossani e dei tecnici del Comune oltre che dei rappresentanti della ditta Busso che si aggiudicata la gara di appalto, hanno proceduto alla prima consegna dei mini cassonetti. Questo pomeriggio una simile riunione sarà effettuata con i cittadini residenti. L'obiettivo è aiutare ad abituare l'utenza a differenziare per tipologia i rifiuti, evitando gli accumuli agli angoli delle strade di sacchetti di spazzatura e l'abbandono indifferenziato dei rifiuti. Per la casa comunale, dunque, la scelta del porta a porta e della raccolta differenziata è ormai una scelta irreversibile, e la frazione di Marzamemi, rimasta inizialmente fuori dal nuovo meccanismo di raccolta e dal capitolato di appalto, ora diventerà l'obiettivo di un progetto pilota volto ad educare alla differenziata.
Spariranno infatti del tutto i grandi cassonetti, e l'unico modo che ci sarà per disfarsi dei propri rifiuti sarà quello di esporre i contenitori contenenti il genere di immondizia di cui disfarsi, nelle giornate di raccolta. Un'errata esposizione del rifiuto avrà come effetti quello della mancata raccolta, obbligando l'utente, sia esso privato che gestore di esercizio commerciale, a ritirare l'immondizia e a tenerla all'interno dell'immobile che occupa. La nuova campagna sarà inoltre affiancata da un'azione serrata di controlli, poiché la repressione, in molti casi aiuta a educare e avviare il servizio con risultati più concreti e tangibili. Notevoli le perplessità manifestate dagli operatori che temono oltre a problemi operativi anche danni di natura estetica.
sa. mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-07-2012 - Categoria:
Ambiente