Partiti in oltre 2.000 dal Ragusano

Stavolta erano in tanti, quasi un piccolo esercito. C'è chi parla di duemila, duemilacinquecento persone. In mattinata hanno lasciato le campagne e le serre del Vittoriese per prendere parte al corteo di auto e di mezzi che ieri mattina, alle 8 ha lasciato il mercato ortofrutticolo di Fanello per dirigersi verso Spinasanta e proseguire poi in direzione di Santa Croce Camerina, Pachino, Siracusa e Catania.

Ad ogni fermata la «lunga marcia» dell'agricoltura ha acquisito nuovi mezzi e nuovi adepti. Nei pressi di Catania il serpentone agricolo si è snodato per circa cinque chilometri. La testa del corteo è stata appannaggio del fuoristada con a bordo Peppe Salafia, produttore, e il sindaco di Vittoria Francesco Aiello. Dietro c'erano camion e mezzi agricoli stracolmi di produttori e di addetti ai lavori. Non sono mancati gli striscioni e gli slogan antigovernativi. Distribuite settanta bandiere tricolori. Non si sono visti stendardi di partiti o di organizzazioni sindacali.

Da Fanello sono partiti una settantina di camion a clacson spiegati ed altrettante auto private. Hanno preso parte alla seconda delle tre manifestazioni programmate dal Comune, con il supporto di Cia e Coldiretti, produttori, commissionari ortofrutticoli, esponenti politici di centrosinistra e di centrodestra. Nel primo pomeriggio il serpentone agricolo ha imboccato la Siracusa-Catania, per giungere intorno alle 17,30 al casello autostradale di «San Gregorio».
Fonte: LaSicilia.it il 15-06-2002 - Categoria: Cronaca

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