Un tempestivo intervento del 118, partito dal presidio territoriale d'emergenza di contrada Cozzi, ha salvato la vita ad una partoriente e ai due suoi gemellini (un maschio ed una femmina), venuti alla luce all'ospedale "Trigona" di Noto. Un episodio di "buona sanità" da mettere in bella evidenza all'interno di un comprensorio dove spesso si parla (non di rado esagerando) di sanità carente. L'intervento è scattato in seguito ad una telefonata. La partoriente, una signora pachinese di circa 40 anni, alla seconda gravidanza, già al nono mese e con un parto gemellare, accusava tutti i sintomi che precedono la fase vera e propria del parto. Messa in ambulanza, il mezzo del 118 ha effettuato una corsa a tutto spiano verso il nosocomio di Noto. In un quarto d'ora l'arrivo al Trigona, dove la signora, proprio all'ingresso della sala-operatoria (in precedenza era stata provvidenzialmente allertata l'équipe netina) ha partorito una bambina che si presentava in posizione podalica. Tino Di Rosolini, medico del 118 in servizio ieri a Pachino, descrive quei momenti. "Dalla presa in carico della signora sulla nostra ambulanza all'arrivo all'ospedale - afferma il medico - tutto si è svolto all'insegna della piena efficienza, basata su tempestività e professionalità.

Essere arrivati in tempo all'ospedale ha consentito di dare alla partoriente tutta l'assistenza necessaria, tanto più in presenza di un nascituro in posizione podalica". La bambina è nata con la madre posta sulla barella dell'ambulanza. Subito dopo è venuto alla luce anche il bambino, a completamento del parto gemellare. Merita una citazione il team del 118 intervenuto in questa delicatissima situazione: oltre al medico Di Rosolini, l'infermiere di bordo Caruso, l'autista Morale e la soccorritrice Frantantonio. I due neonati e la mamma stanno bene, anche se la paura c'è stata. "Penso che sia opportuno rilevare questi episodi di buona sanità che non sono isolati in questo territorio ma che spesso purtroppo non fanno notizia come invece avviene in caso di eventi negativi", aggiunge il dottor Di Rosolini. Un plauso dunque all'equipe del 118. "Difficilmente potrò dimenticare quanto è successo oggi - aggiunge Marco Morale, autista dell'ambulanza - ma tutto è andato nel migliore dei modi. Ed è questa l'unica cosa che conta".

SERGIO TACCONE