Passerelle a mare per i disabili

PACHINO - Giuseppina Ignaccolo, consigliere provinciale, ha presentato la richiesta al Comune di Noto. Rendere il mare e le spiagge fruibili da tutti. È questo l'obiettivo del consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che in qualità di componente del consesso di via Malta ha presentato una formale richiesta alle autorità per l'installazione di una passerella nella spiaggia di contrada Spinazza che possa permettere ai disabili di poter raggiungere con minori difficoltà la battigia. Per competenza territoriale la richiesta è stata inoltrata al sindaco del comune di Noto, all'assessore ai servizi sociali. "Su sollecitazione di alcuni disabili, costretti all'uso della sedia a rotelle, che ogni anno trascorrono le vacanze estive in contrada Spinazza si chiede di provvedere all'esecuzione immediata ed alla messa in opera di una pedana che permetta l'accesso al mare a tutte le persone disabili e che venga posto un divieto di sosta nella stradina di accesso alla pedana onde evitare il parcheggio di automobili che non consentirebbero il libero ingresso alla stessa. È infatti compito delle Istituzioni, -continua il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo- rimuovere ogni ostacolo che impedisca a tutti i cittadini di avere pari opportunità, pari dignità e parità di diritti". Da anni l'associazione Agape, che si occupa dell'assistenza a persone diversamente abili e che ha sede a Pachino si batte per la tutela dei diritti umani delle persone portatrici di handicap, fa richiesta al comune di Noto per l'istallazione di una passerella per permettere di accedere alla battigia durante i tre mesi estivi.

Quest'anno però le pedane istallate risultano insufficienti tanto da rendere la passerella eccessivamente corta. Il percorso in legno inoltre non comincia dalla stradina, ma si trova quasi posto al centro della spiaggia con gravi difficoltà sia per accedervi che per lo sbocco in spiaggia che risulta eccessivamente lontano dal bagnasciuga. Il consigliere Ignaccolo pertanto sollecita le autorità in indirizzo a provvedere in maniera più adeguata nel rispetto del diritto delle persone con maggiori difficoltà. Il problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche non si presenta dunque soltanto negli uffici pubblici, ma anche nei luoghi di svago a cui certamente tutti hanno diritto di accesso. La situazione relativa alla mancanza di strutture per disabili non è limitato soltanto alla spiaggia della spinazza ma a gran parte degli arenili. Assicurare la fruibilità delle spiagge risulta certamente un esempio di rispetto per la persona umana oltre che sinonimo di un grado di civiltà. Le nostre coste purtroppo da questo punto di vista risultano alquanto carenti. Basterebbe però poco per alleviare il disagio di coloro i quali sono soltanto un po' più sfortunati degli altri. L'esempio emblematico è proprio quello della passerella che viene realizzata con delle semplici pedane in legno e che non necessita di modifiche strutturali. Sarebbe auspicabile che la programmazione di quelli che sono solo accorgimenti dovrebbe essere prevista insieme alla pulizia degli arenili a corredo di una normale fruizione di un bene pubblico.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 15-07-2004 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net