Pd, bene il tesseramento ma Nastasi attacca il metodo

Pd, bene il tesseramento ma Nastasi attacca il metodo PORTOPALO - Superato il traguardo delle cento tessere, una crescita del 300% rispetto al passato. Questi i numeri sbandierati dal portavoce del Partito democratico di Portopalo, Giuseppe Mirarchi (area Franceschini) mentre Corrado Nastasi, componente dell'ala Bersaniana del circolo portopalese accusa: «Tesseramento con metodi democristiani, spesso per fare numero mentre non so più quando è stata fatta, e se è stata fatta, una riunione di tutti i tesserati». Continua, dunque, lo scontro tra il consigliere comunale Nastasi, ex componente del direttivo, ed il portavoce locale del Pd, Mirarchi che ha dichiarato: «Siamo fieri ed orgogliosi del tesseramento appena conclusosi, con quasi il 300% di incremento e con fortissime nuove aderenze di area centro-destra». Una campagna che avrebbe portato circa centocinquanta tesserati.

«Il problema - aggiunge Corrado Nastasi - è la modalità di questo tesseramento. Alcuni giorni fa ho incontrato un neo tesserato che mi ha subito detto che qualora gli avrebbero chiesto una quota per il tesseramento, avrebbe rifiutato non sentendosi parte di un progetto e dal momento che non si fanno riunioni, a parte quelle del direttivo che oltretutto non so più se si fanno visto che mi sono dimesso alcuni mesi addietro, non condividendo certe modalità all'interno del circolo».
Non che nel Pdl portopalese le cose vadano meglio, anzi, il recente tesseramento è stato condotto con gli stessi sistemi e, nel caso del Popolo delle libertà, a differenza del Pd, non esiste nemmeno una sede dove eventualmente svolgere degli incontri con gli iscritti. I giovani, poi, sono sempre lontanissimi dalla politica attiva. Le presenze di pubblico nei consigli comunali lo stanno a dimostrare, mentre cresce un sentimento di antipolitica diffuso, in alcuni casi a prescindere da tutto. Venendo alla stretta attualità, i nuovi assessori attendono l'assegnazione delle deleghe ad opera del sindaco. Oggi potrebbe essere il giorno buono per sapere come verranno attribuite le deleghe. Attenzione puntata su alcune rubriche assessoriali: lavori pubblici, turismo, spettacolo e servizi sociali. Definito questo passaggio, Giovanni Lupo, Corrado Scala, Gaetano Gennuso e Loredana Baldo potranno mettersi a lavoro, ognuno con le deleghe attribuite dal primo cittadino. Per la maggioranza si apre la fase due mentre l'opposizione chiede risposte certe in tema di gestione del servizio idrico acqua, porto turistico e servizio di raccolta rifiuti. Argomenti che saranno trattati nel prossimo comizio pubblico del Pd.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 17-01-2012 - Categoria: Politica

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