PACHINO - Sulla raccolta differenziata a Pachino, dopo il botta e risposta di alcuni giorni fa tra i vertici locali del Partito democratico e l'amministrazione comunale, la segretaria cittadina del Pd torna alla carica. «Abbiamo i video - si apprende dalla segreteria pachinese dei Democratici - che confermano quanto è stato dichiarato nei giorni scorsi in un nostro comunicato stampa. Pertanto, si ribadisce che i rifiuti differenziati dai cittadini e raccolti a Marzamemi, finiscono in un unico calderone». Il sindaco Paolo Bonaiuto e l'assessore all'ecologia Patrizia Tossani, ai rilievi del segretario del Pd avevano affermato che la differenziazione avviene dopo, prima del conferimento in discarica, in base a una procedura che sarebbe del tutto legittima. «Ci sono i tabulati ufficiali rilasciati alla ditta che cura il servizio - hanno affermato il sindaco e l'assessore - attestanti la regolarità del procedimento di conferimento dei rifiuti differenziati».
L'assessore Tossani ha sottolineato un aspetto delle dichiarazioni della segretaria locale del Pd. «E' già molto grave - ha affermato nei giorni scorsi l'assessore - che un segretario di partito non si sia rivolto all'autorità giudiziaria, avendo, come dice, contezza visiva di irregolarità». Un dipendente della ditta che cura il servizio avrebbe spiegato che in certi casi, a causa di una differenziazione dei rifiuti non corretta (umido assieme al vetro), specialmente da parte di qualche esercizio commerciale, il sacchetto dei rifiuti non può che finire nel compattatore dell'indifferenziato dal momento che, l'alternativa sarebbe quella di lasciare sul posto il sacchetto stesso. Per l'amministrazione comunale, c'è chi cerca in tutti i modi di denigrare la raccolta differenziata per biechi interessi politici. «Forse, grazie alle errate imbeccate di qualche giovane dipendente di esercizi commerciali di Marzamemi - conclude l'assessore all'ecologia del Comune di Pachino - i vertici locali del Partito democratico hanno pensato di cavalcare questa situazione per mere questioni di speculazione politica».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 08-09-2012 - Categoria:
Politica