PACHINO - «Pachino sporca, indebitata, sotto inchiesta». È stato questo lo slogan all'insegna del quale il Partito democratico ha chiamato a raccolta, in piazza Vittorio Emanuele, i suoi iscritti ma anche tanti simpatizzanti e cittadini scontenti.
All'indomani di un rimpasto politico e a poche ore dal Consiglio comunale dove Bonaiuto si doveva presentare per illustrare la nuova fase politica apertasi con la formazione della nuova compagine amministrativa, il Pd ha voluto mettere in evidenza le criticità dell'amministrazione comunale. A coordinare i lavori è stato il segretario locale Marco Lao che ha introdotto i relatori della serata.
A puntare il dito su incarichi, consulenze e azione amministrativa, è stato il commercialista Giancarlo Barone che ha evidenziato l'azione contraddittoria di alcuni atti amministrativi, spesso condizionati dalle richieste delle varie forze politiche. «La città è sporca - ha affermato Barone - nonostante il nuovo appalto per la nettezza urbana comporti, unitamente ai servizi aggiuntivi commissionati, una spesa equivalente a quella sostenuta con la vecchia ditta. Il sistema di raccolta porta a porta non decolla e la raccolta differenziata non appare fatta in maniera rigorosa per cui non porta i vantaggi sperati». Poi le argomentazioni si sono spostate sui debiti della casa municipale e sul costante deficit. I problemi economici, infatti, pur essendo una costante di gran parte dei comuni, sembrano essere acuiti da incarichi consulenziali che non apportano effettivi benefici ma vengono assegnati su base politica. L'ex assessore Salvatore Borgh ha poi introdotto le argomentazioni della «Pachino sotto inchiesta» e del problema di immagine che la città soffre per un'azione amministrativa continuamente sotto la lente di ingrandimento delle forze dell'ordine. Il consigliere Bruno ha poi rivolto ancora una volta l'appello a modificare il modo di operare dell'amministrazione comunale individuando nei movimenti giovanili «no discarica» e «no pontile» dei buoni interlocutori per il Pd.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 30-10-2011 - Categoria:
Politica