PORTOPALO - Affondo del Pd contro l'amministrazione comunale. Il portavoce, Pino Mirarchi, attacca la giunta municipale sul depuratore. «Dopo aver ascoltato le solite lamentele della maggior parte dei portopalesi, nel vedersi costretti a pagare, oltre al costo irragionevole dell'acqua, anche il canone del depuratore mai realizzato, sono solidale con i cittadini. Perché pagare un canone a fronte di un servizio mai avuto? Perché parlare di un impianto, in effetti, mai posto in essere? La cittadinanza sfoga così la sua rabbia». Il problema dell'acqua e del depuratore sono prioritari per il portavoce Pd. «Nessuno nega che parte della responsabilità sia da addebitare a chi ci ha amministrato e ci amministra da diversi anni. Nonostante la sentenza della corte costituzionale, che dichiarava l'incostituzionalità di dover pagare il canone di depurazione anche in assenza del servizio di depurazione delle acque, previo rimborso per i canoni comunque pagati negli ultimi cinque anni».
Mirarchi reitera gli attacchi soprattutto all'assessore ai lavori pubblici Corrado Luciano. «Mi rispondano lui o il consigliere Pisana, - aggiunge Mirarchi - ai quali senza mezzi termini va tutta la mia ammirazione per il modo stupefacente con cui la loro forza politica riesce sempre più ad essere espressione di utili benefici nell'aver saputo collocare in quel di Pachino, quale esperto legale del sindaco Bonaiuto, l'avvocato Lavinia Luciano mentre lo stesso Pisana è entrato in un organo regionale dell'Anci. La vera politica dovrebbe avere un altro senso». Malgrado le critiche continue, intanto, l'assessore Corrado Luciano continua ad attuare una forma di silenzio stampa.
SER.TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-07-2011 - Categoria:
Politica