PACHINO - Il Pd bolla come un clamoroso «pasticcio» il progetto di costruzione del pontile per nautica da diporto all'interno dello specchio d'acqua della Balata di Marzamemi, e punta il dito contro il Comune che si è opposto tardivamente al parere richiesto sulla realizzazione dell'opera. È quanto hanno affermato i componenti del direttivo del Pd che invocano un ricorso al Tar per bloccare la concessione sulla base della quale, fra qualche giorno, la ditta Mariservice di Pozzallo potrebbe dare il via ai lavori. Gli esponenti pachinesi del Pd chiedono che l'amministrazione comunale avvii un'azione giudiziaria.
«A rendere torbido il pasticcio, -hanno scritto i vertici del Pd pachinese in un comunicato diramato- è la tempistica: come mai il comune ha risposto con un diniego al progetto solo 10 giorni dopo la scadenza? E come mai tanta solerzia da parte di chi doveva rilasciare la concessione?». Il Pd poi ipotizza delle possibili responsabilità.
«Il ritardo con cui il comune ha frapposto il proprio diniego, -hanno affermato dalla segretaria del Pd- è stato voluto e presenta precise responsabilità tecniche, amministrative e politiche, di cui si chiederà piena contezza. Colpisce poi l'autorizzazione della Sovrintendenza ai beni culturali che non tiene in alcun conto di come la realizzazione di questo molo, dell'area di rimessaggio che prevede l'utilizzo di gru, delle relative pertinenze quali capannoni, e dell'annesso parcheggio, sono opere che vanno ad alterare irrimediabilmente il paesaggio della Balata, occultandone le bellezze storiche ed architettoniche».
Sottolineato anche come la realizzazione del molo appare incompatibile con il completamento del lungomare Starrabba approvato dalla Regione che ha stanziato parte dei fondi Fas con l'ultimo bilancio dell'assemblea di Palazzo dei Normanni.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 12-10-2010 - Categoria:
Politica