PACHINO - Il caos regna sovrano all'interno del Pdl pachinese, in attesa che i consiglieri comunali palesino le loro posizioni dopo la costituzione del gruppo all'Ars che ha nell'on. Bufardeci uno degli esponenti di punta. «E' opportuno per sgomberare il campo dalle incomprensioni e dalla confusione, - afferma Patrizia Tossani, capogruppo Pdl in consiglio comunale - che qualcuno ci dica da che parte sta, se nel Pdl o nel nuovo soggetto costituito di recente a Palermo. E' il sindaco in primis che dovrà chiarire la sua posizione e non perdere tempo in una vicenda come quella della scelta del fantomatico coordinatore locale, figura inesistente all'interno del partito e che ha ottenuto un solo risultato: fare in modo che in tanti, in ambito provinciale, ridessero delle vicende politiche pachinesi». La Tossani chiarisce, oltretutto, che determinate cariche vanno discusse con la base del Pdl e non solo con i consiglieri comunali. «Per quanto mi riguarda, in un partito c'è un'organizzazione ben precisa che è una cosa ben diversa da 'yes man' sempre pronti a dire di si al primo cittadino».
Nel frattempo, giunge anche la posizione del consigliere comunale Corrado Quartarone il quale, nel dichiararsi fedele alla linea del Pdl e del deputato regionale Enzo Vinciullo, prende posizione sulle recenti polemiche che hanno riguardato il sindaco Bonaiuto per la scelta del coordinatore locale del partito, indicato dal primo cittadino nella persona di Giuseppe Ciavola. «Non è più tempo di campagna elettorale - afferma Quartarone - e bene ha fatto Vinciullo a ribadire determinate posizioni dopo le recenti polemiche a mezzo stampa». Quartarone ha inoltre precisato di non avere accettato il ruolo di vice-coordinatore propostogli e che per quanto lo riguarda la sua posizione rimarrà fedele al Pdl. «Lasciamo perdere queste polemiche sterili e pensiamo al bene dei cittadini pachinesi che di queste beghe hanno piene le tasche», ha chiarito Quartarone. Insomma, la più consistente realtà all'interno del consiglio comunale non sembra un monolite pro sindaco. Bonaiuto, dal canto suo, ha ribadito di essere legittimato a prendere certe posizioni ed assumere determinate scelte in virtù del mandato ricevuto dagli elettori. «La concezione che il sindaco ha del partito è singolare - sottolinea ancora Patrizia Tossani - ed è distante anni luce non solo dalla mia ma anche da quella di tanti militanti che si sentono delusi da questi comportamenti del primo cittadino. Intanto, mentre le scuole non hanno fondi neanche per la carta igienica e chiedono un contributo alle famiglie, il sindaco si appresta a nominare un altro consulente e questa volta, a quanto pare, non a titolo gratuito».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 06-11-2009 - Categoria:
Politica