PACHINO - E' guerra aperta tra Pdl e Gruppo Sicilia. Dopo le dichiarazioni al vetriolo di Ciavola e Poidomani, rispettivamente coordinatore locale del Gruppo Sicilia e capo di gabinetto del sindaco, arriva la replica, altrettanto pesante, del capogruppo consiliare Pdl, Patrizia Tossani. «Siamo in maggioranza per volontà popolare, in quanto parte della coalizione che ha vinto le elezioni. Un capo di gabinetto e un coordinatore, non eletti dagli elettori, non possono decidere le sorti del Pdl. Capisco l'astio di Poidomani, bocciato dall'elettorato ma lautamente ricompensato come capo di gabinetto. In quanto a Ciavola - dichiara Patrizia Tossani - dopo aver fatto il giro delle sette chiese, continua a proporre un modo di fare politica che definire avariato è il minimo che si possa fare«.

Un altro attacco parte nei confronti di Giorgio Giliberto. «Da lui aspettiamo, anzi pretendiamo la rendicontazione del suo operato come consulente a 3.500 euro al mese per tre mesi. Cosa ha fatto? Quali sono i risultati portati a beneficio del Comune? Ci vuole rispetto dei ruoli. Nell'ultima seduta consiliare, oltretutto, il comportamento del Gruppo Sicilia ha fatto vacillare la maggioranza. Basti vedere i presenti». Sull'operato del Pdl a sostegno del sindaco, la Tossani è categorica: «Per noi parlano i fatti. Sul piano urbanistico, sul verde pubblico e sulla vicenda dei Cenaco sono impegnata a pieno regime e i risultati ci stanno dando ragione». Il capogruppo Pdl, rispondendo nuovamente a Peppe Ciavola, che l'aveva bollata come "neofita della politica", fa riferimento alla questione della votazione del presidente del consiglio comunale. «E' meglio che Ciavola stia zitto a tal proposito. Avrei tante cose da rimarcare su questa vicenda che definire meschina è il minimo. A Pachino stiamo rasentando lo zero assoluto, gli attori della scena politica sono soggetti che non si sono mai confrontati con la volontà popolare, preferendo l'azione condizionante da dietro le quinte». Sulla querelle in corso, interviene anche il consigliere provinciale Giuseppe Bastante (Pdl). «Il sindaco è stato eletto nelle liste del Pdl, pertanto è chiaro a tutti che il Pdl a Pachino è maggioranza. E' opportuno, anziché formalizzarsi su questioni di poco rilievo, - afferma Bastante - concentrare gli sforzi sugli obiettivi che questa amministrazione e questo consiglio devono raggiungere per soddisfare le aspettative dei pachinesi che da anni aspettano azioni concrete dalla classe politica. Il Pdl continua a sostenere l'azione di questa maggioranza con lo scopo di essere funzionale alla realizzazione del patto elettorale stipulato con i cittadini».

SERGIO TACCONE