PACHINO - Analisi a tutto campo ieri, in seno ad una conferenza stampa, della situazione politica pachinese in vista delle prossime elezioni amministrative. A sbilanciarsi sulla situazione locale, è stato l'assessore provinciale ai lavori pubblici Tino Di Rosolini e il deputato dell'Mpa Pippo Gennuso. «Il Pdl con molta probabilità farà scelte unitarie per quanto riguarda la candidatura a sindaco della città, -ha affermato l'assessore provinciale Tino Di Rosolini, e si farà di tutto affinché si possa riuscire a trovare l'intesa anche con l'Mpa. In questo momento Forza Italia è in una fase di riorganizzazione, ma da incontri provinciali emerge la volontà netta circa la volontà aggregante che non si limita solamente ai partiti ma che ricomprende anche le realtà civiche. Ciò significa che si potrebbe creare un patto federativo e la presenza anche di più liste con più insegne ma con un unico minimo comune denominatore. Pachino è una realtà che i vertici provinciali stanno ponendo accuratamente sotto la loro attenzione. Tuttavia, -ha continuato Di Rosolini- le scelte saranno adottate con la condivisione delle dirigenze locali dei partiti». L'attenzione degli organi provinciali su Pachino e gli assetti riorganizzativi, potrebbero significare innanzitutto il commissariamento principalmente dei partiti fondatori del Pdl e cioè An e Forza Italia.
Frammentata e confusa invece appare la situazione nell'Mpa anche se Gennuso ha affermato: «Io invece ho le idee chiare e vorrei ricordare che sono l'interlocutore unico per la zona sud essendo il deputato regionale del collegio, anche se normalmente mi consulto con i vari esponenti locali. Purtroppo siamo in presenza di un assessore provinciale che si dice essere candidato a sindaco. A malincuore devo dire che il partito sul nome della Ignaccolo è spaccato. Se fosse unitario, sarei il primo a sostenerla». Da Gennuso dunque arriva uno stop chiaro alla candidatura della Ignaccolo che trova così ufficializzazione per voce dello stesso deputato regionale. «Mandalà è già andato via dal partito, -ha continuato Gennuso, Di Martino sta preparando una lista civica (Servire Pachino), gli ex consiglieri Di Pietro e Borgh non si sa cosa vogliano fare». Strada diversa sembra invece avere preso l'Udc che ha siglato un accordo con il comitato reggente del Partito democratico. Pd ed Udc sembra abbiano raggiunto un'intesa sul nome del probabile candidato a sindaco nella persona di Turi Pintaldi anche se allo stato si parla solo di progetti e programmi. Comunque l'asse dell'accordo sembra essere costituito proprio da Pintaldi.
L.S.
Fonte:
LaSicilia.it il 20-01-2009 - Categoria:
Politica