Per An è più vicina l'ipotesi del ritorno in Giunta
PACHINO - Nonostante i coordinatori politici della Casa delle libertà si siano affannati a dire che l'incontro tra An, Udc e F.I di ieri l'altro fosse finalizzato a discutere questioni interne al centrodestra senza toccare l'argomento relativo ad eventuali cambi di maggioranza, sembra difficile credere che l'odg non fosse stato la situazione politica. In realtà si sa per certo che è stato fatto un tentativo di ricostituzione del centrodestra nella sua interezza a scapito di Rinascita, che, con il documento politico dei giorni scorsi, ha segnato un punto di rottura con la principale forza consiliare, e cioè con l'Udc. An sembra avere rotto gli indugi, scegliendo di schierarsi con gli alleati naturali. Nonostante a seguito dell'incontro non sia stato stipulato nessun accordo formale, la via intrapresa dalla Cdl pone adesso il sindaco di fronte ad una scelta obbligata, e cioè quella di abbandonare il movimento civico che lo ha fortemente voluto al timone del palazzo municipale per affidarsi interamente al centrodestra.
Sal. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2004 - Categoria: Politica
Noto ancora con sdegno che la mia Città è affetta da quel male incurabile che vive negli ambienti politici e che si chiama con la dizione di POLTRONITE ACUTA. E la cosa che più mi dispiace è che ad esserne affetti sono anche quelli che condividono o quasi la mia impostazione politica. L'impegno nella cosa pubblica ,alias la politica, è il mezzo con cui attraverso un ragionato pensiero si riesce a raggiungere obbiettivi condivisi, che hanno lo scopo di interagire con la società capendone le inclinazioni e le aspettative sociali. Quando però la politica non è più un fine, ma un mezzo, allora si ha quello stato patologico e largamente diffuso che ho descritto sopra. Cari Consiglieri di A.N., svegliatevi?? E impedite che il canto suadente delle sirene vi faccia perdere la bussola perchè così facendo otterrete solo strumentalizzazioni di ogni genere.
Salvatore Santuccio è il nuovo commissario del circolo "Moltisanti" di Rosolini di An. La decisione, presa dalla segreteria provinciale del partito, punta a ricompattare un partito ultimamente troppo lacerato al suo interno. Il commissario provinciale, Fernando Cammisuli, motiva così questa decisione. "La scelta di un esponente politico di sicura e provata esperienza come Santuccio - afferma Cammisuli - serve intanto a creare condizooni proficue per un deciso rilancio di Alleanza Nazionale in un comune importante come Rosolini. Adesso bisogna completare il tesseramento del 2003 e avviare subito quello dell'anno in corso". Salvatore Santuccio. Colonnello dell'esercito in pensione, vanta una lunga militanza politica, prima nel Msi e poi in An. "La mia scelta è innanzitutto dettata dalla volontà di smussare gli angoli all'interno del circolo - ha dichiarato il nuovo coordinatore del circolo rosolinese di An - e di riportare serenità e soprattutto coesione, consapevoli degli obiettivi da raggiungere e delle sfide da affrontare". Nelle ultime settimane si era aperta all'interno di An una contesa, più o meno latente che aveva visto da un lato l'ex coordinatore cittadino del partito di destra, Antonino Spatola, e uno dei militanti, Michele Rotondo che si era fatto portavoce di uno strisciante malcontento all'interno di Alleanza Nazionale acuito anche dal mancato tesseramento dei simpatizzanti.
Sergio Taccone