Per Bonaiuto nessuna espulsione

Per Bonaiuto nessuna espulsione PACHINO - Il deputato regionale Titti Bufardeci ed il senatore Roberto Centaro fanno chiarezza sul bailamme politico che regna sovrano all'interno della compagine amministrativa locale, cercando di diradare le incomprensioni sorte all'interno del partito di Forza del Sud, incomprensioni che rischiano di mettere in seria crisi gli assetti amministrativi locali. E mentre il sindaco giudica insanabile la rottura con il Pdl e con quella parte di Forza del Sud che difende la prima carica consiliare, Bufardeci e Centaro gettano acqua sul fuoco. «In primo luogo, -ha affermato il deputato regionale Titti Bufardeci- vorrei chiarire che nessuno ha mai decretato alcuna espulsione del sindaco Bonaiuto dal partito. Se il primo cittadino vuole prendere le distanze, è libero di farlo, ma nessuno ha mai deciso una eventuale espulsione. Detto ciò, -ha continuato il leader di FdS- credo che sia giusto e necessario per una coalizione allargarsi per aumentare il proprio consenso. Tocca poi al primo cittadino fare sintesi tra le varie anime, discutendo e smussando gli angoli in modo da trovare una intesa politica. È dunque necessario non chiudersi in se stessi né avere pregiudizi». Secondo Bufardeci siamo di fronte ad una contrapposizione strumentale, dove tutti, a parole, si dicono pronti a sostenere l'azione amministrativa, ma tutti vogliono dare la spallata.

«Al sindaco, dunque, - ha concluso Titti Bufardeci- il difficile onere della mediazione per superare i personalismi». Posizione analoga è stata assunta dal senatore Roberto Centaro, responsabile di Fds in provincia di Siracusa, che ha indetto per questo fine settimana degli incontri volti a mediare le posizioni pachinesi e per decidere anche in ordine al coordinamento locale che potrebbe essere ceduto dal consigliere provinciale Nino Iacono al consigliere comunale Sebastiano Rosa. «In FdS si lavora per arrivare ad una sintesi della difficile situazione politica, -ha affermato Centaro-. Ritengo che le posizioni contrapposte non rendano un buon servizio ai cittadini di Pachino. Non condivido la presa di posizione del sindaco di autosospendersi dal partito, né che la politica locale sia caratterizzata da posizioni personali. Non vorrei che queste decisioni fossero etero dirette. Sarà mia cura, nei prossimi giorni, convocare delle riunioni, al fine di far uscire dalle secche la situazione locale». Forza del Sud, nel giro di pochi mesi è cresciuta a dismisura per poi sgonfiarsi altrettanto rapidamente. A fuoriuscire sono stati prima gli esponenti di Rinascita e poi quelli della Nuova Dc.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-06-2011 - Categoria: Politica

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