Fondi ministeriali in arrivo a Portopalo e Pachino per contrastare il dissesto idrogeologico e creare nuova occupazione. Con questo obiettivo, il ministero per l'Ambiente ha finanziato opere per la difesa del suolo per un totale di 14 milioni di euro. Nell'accordo di programma siglato fra il Ministero e la Regione, sono compresi gli interventi in Contrada Raneddi (territorio di Pachino) per 2 milioni di euro, il ripristino e la stabilizzazione delle scarpate, con protezione del litorale nella zona Casuzze -Scalo Mandrie, in territorio di Portopalo, per 800 mila euro. Con l'accordo integrativo, inoltre, Portopalo otterrà altri 600 mila euro per l'ulteriore consolidamento della scarpata in zona Scalo Mandrie. In totale, Portopalo ha ottenuto, dunque, un milione e 400 mila euro di fondi. Per il comune portopalese, si tratta del finanziamento del quarto stralcio di interventi nell'area nei pressi delle Casuzze, maggiormente esposta al dissesto idrogeologico. Soddisfazione è stata espressa dal palazzo municipale portopalese.

«Va a definizione - si legge in una nota della Giunta municipale anche il quarto stralcio degli interventi. Ancora una volta siamo stati in grado di entrare nel novero degli enti finanziati per interventi che, in questo caso specifico, andranno a completare le misure contro il dissesto idrogeologico. Un ringraziamento doveroso - prosegue la nota dell'Amministrazione comunale di Portopalo - va sicuramente all'ex ministro dell'ambiente Prestigiacomo che ha seguito questo iter fino alla sua definizione». L'area delle Casuzze prende il nome dalle piccole costruzioni che i pescatori adibivano in passato a magazzini per la loro attività lavorativa. La gravità del fenomeno di erosione costiera è stata più volte sottolineata, in passato, dalle autorità preposte, a partire dalla Capitaneria di porto di Siracusa.
Gli interventi del quarto stralcio interesseranno l'area nei pressi della necropoli paleocristiana.

SERGIO TACCONE