PACHINO - Elogi e critiche per Eurosot 2005, l'esercitazione di protezione civile che per tre giorni ha visto coinvolta la struttura della protezione civile pachinese e le associazioni di volontariato che hanno aderito con spirito di sacrificio all'esercitazione organizzata dal dipartimento nazionale di protezione civile. Il bilancio tracciato dalle associazioni di volontariato pachinese è certamente soddisfacente. Per tutti a fare un resoconto è Giambattista Lombardo, responsabile dell'Anopas che sottolinea l'impegno profuso dai volontari nell'esercitazione. "A Pachino sono state impegnate ben sei Associazioni, che hanno dato il massimo dimostrando la loro professionalità e compostezza: la Misericordia oltre ai volontari ha impegnato anche i mezzi di soccorso, l'Agesci ha messo in campo il gruppo di animazione impegnato a coinvolgere diverse centinaia di studenti, proponendo loro attività ricreative, il Paguro, con la squadra di sommozzatori, ha dato prova di essere sempre pronta in caso di necessità, l'Anopas, ha allertato un folto gruppo di volontari permettendo una più agevole riuscita delle evacuazioni scolastiche ed intervenendo nella simulazione di caduta del ponte di via XXV Luglio, nella frana simulata e nell'assistenza ai sommozzatori del Paguro di Pachino. Hanno partecipato poi, -ha continuato Lombardo- i volontari di protezione civile di Portopalo, che si sono messi a disposizione collaborando con tutte le altre associazioni, ed i volontari della Croce Rossa hanno distribuito viveri e collaborato durante le operazioni di evacuazione svolgendo mansioni di sorveglianza e assistenza.

Quello che veramente è emerso, -ha concluso Lombardo- è stato proprio il lavoro in sinergia fra tutti i volontari, che sono stati i veri protagonisti delle attività pratiche. I cittadini di Pachino sappiano che esistono persone che dedicano tanto del loro tempo alla prevenzione delle calamità naturali, e che senza nessun compenso si mettono a disposizione del prossimo". Ma Eurosot ha suscitato anche qualche perplessità. A far sentire la sua voce è stato Salvatore Borgh, segretario dei Ds di Pachino che ha affermato: "la programmazione degli interventi predisposti a Pachino risulta senza dubbio inadeguata. L'area di contrada Pianetti, infatti, non è stata ancora completata, e non si riesce a cogliere un reale assetto organizzativo comunale. Manca una pista per l'elisoccorso e la viabilità comunale non è adeguata a sostenere evacuazioni immediate. Sono state inserite come scuole pilota, dove verificare l'efficienza dei soccorsi, le più facili, quelle che hanno più spazi e danno meno problemi come vie di fuga. Bisognava, invece, far provare tutte le scuole, specialmente quelle più difficili, sulle quali concentrare più attenzione".

Sa.Mar.