Il comune di Noto ha richiesto, nei giorni scorsi al comune di Pachino, la quota di compartecipazione pari a poche migliaia di euro per avviare i lavori di completamento del lungomare Spinazza. I lavori, che per essere appaltati necessitano della cifra già in cassa da parte della città barocca che ha il compito di espletare tutte le procedure di appalto, consistono nel prolungare per quasi 100 metri il viale che sarà comprensivo di marciapiedi, illuminazione e sedili. Si tratta della seconda trance dei lavori, dato che la prima parte è già stata eseguita restituendo alla pubblica fruizione uno dei tratti di costa più belli a ridosso della frazione di Marzamemi.
L'opera è il frutto di una positiva compartecipazione tra la Provincia regionale di Siracusa, il comune di Noto e quello di Pachino. Per questa seconda parte le somme da versare sono di appena 38 mila euro da parte della Provincia, 27 mila euro da parte del comune netino e 13 mila euro da parte del comune pachinese. Il comune di Pachino però non ha ancora versato la propria quota, e sarà necessario verificare che nelle manovre di bilancio in questi giorni in discussione in sede consiliare, tali somme non vengano stornate per altre esigenze. Ciò bloccherebbe irrimediabilmente l'avvio dei lavori. Qualora invece il versamento dei 13 mila euro dovesse avvenire in tempi rapidi, sarebbe possibile indire la gara di appalto in tempi molto ridotti e ciò consentirebbe il completamento dell'opera prima della prossima estate migliorando ulteriormente la godibilità della zona. Il progetto peraltro risulta già da tempo approvato e munito di tutti i visti necessari. L'approvazione fu concessa al momento della realizzazione della prima parte del lungomare per tutto quanto era stato progettato e non soltanto per la prima fase dei lavori.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 30-11-2007 - Categoria:
Cronaca