PACHINO - I distretti produttivi, al centro di un'importante conferenza svoltasi nei giorni scorsi a Pachino, costituiscono strumenti innovativi e strategici di programmazione del territorio in maniera da pianificarne lo sviluppo in vista delle competizioni globali con gli altri Paesi. Perplessità però arrivano dal presidente provinciale di Coldiretti Corrado Cugno, assolutamente convinto della necessità di puntare sui distretti produttivi, ma auspica chiarezza sul punto da parte delle Istituzioni.
“E' necessario , -ha affermato Cugno- che il governo regionale, e l'assessore all'agricoltura La Via, sviluppino e definiscano, in modo chiaro ed inequivocabile, le politiche e le strategie dei distretti produttivi. La speranza, -ha continuato Cugno- è che non succeda come per il protocollo d'intesa sottoscritto tra l'assessore e le organizzazioni agricole. dove sono stati stabiliti i tempi e le modalità di risoluzione delle tante emergenze ancora irrisolte (la legge omnibus, la crisi di mercato, la circolare Ismea per il ripianamento delle passività, gli indennizzi per le calamità oramai fermi al 2001 etc.) ma la data di definizione delle questioni purtroppo continua ad essere rinviata, e le imprese agricole continuano a soffrire”. Secondo il Sole 24 Ore la sopravvivenza del 14% delle aziende agricole sarebbe a rischio, mentre le politiche di Distretto potrebbero dare risposte importanti sia per la salvaguardia delle aziende che per la tutela dei marchi territoriali, garanzia dell'origine dei prodotti. “Noi di Coldiretti, -ha concluso Cugno- chiediamo maggiore responsabilità da parte del governo regionale, soprattutto per la definizione di politiche adeguate in ambito agricolo”.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-06-2007 - Categoria:
Economia