PACHINO - (Sa.Mar.) Con una proroga temporanea fino al prossimo 9 agosto e l'impegno da parte dell'amministrazione comunale pachinese ad eseguire dei lavori urgenti tali da consentire di abbancare altri rifiuti per il periodo di un trimestre, si è conclusa la fase di emergenza relativa alla chiusura della discarica di Coste Sant'Ippolito. La chiusura della discarica era stata decisa dalla Provincia regionale di Siracusa divenuta competente in materia al posto della Prefettura. L'ordinanza di chiusura è stata revocata grazie alle soluzioni prospettate dall'amministrazione comunale pachinese e dai funzionari responsabili che hanno saputo individuare i meccanismi tecnici necessari per evitare il provvedimento di chiusura che avrebbe costretto anche Pachino, come la maggior parte dei comuni aretusei a scaricare a Motta Sant'Anastasia. Nel frattempo però la casa municipale dovrà reperire i fondi per procedere alla realizzazione di uno stralcio del previsto progetto di ampliamento della discarica di Coste Sant'Ippolito e per ciò si spera in un contributo straordinario del commissario regionale per l'emergenza rifiuti o nell'accensione di un ulteriore mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.