Per la strada Maucini i fondi sono a rischio

PORTOPALO - "Per la strada Maucini il rischio è la perdita dei fondi stanziati dal ministero per le infrastrutture". Gaetano Gennuso, assessore ai lavori pubblici al comune di Portopalo, lancia l'allarme invitando la provincia di Siracusa e i comuni interessati a cooperare per non perdere il finanziamento ministeriale. "Le polemiche, da una parte e dall'altra, non portano a niente di costruttivo - afferma Gennuso - e qui dobbiamo tutti lavorare sinergicamente, secondo le rispettive competenze, affinchè si arrivi ad una soluzione che sblocchi la situazione. Qualche giorno fa ho incontrato l'ingegner Gallo, della provincia, che ha effettuato un sopralluogo sulla strada". Intanto le ultime copiose precipitazioni atmosferiche hanno riversato sulla strada dei detriti che ne rendono difficile la circolazione. "So che la provincia sta provvedendo. - prosegue Gennuso - Dobbiamo mettere da parte ogni particolarismo politico e cooperare insieme per arrivare alla ripresa dei lavori nella Maucini". L'arteria è considerata molto importante per un comprensorio, quello di Pachino e Portopalo, ad alte capacità di sviluppo. "Due anni fa la collaborazione tra il sindaco Cammisuli e il presidente Marziano diede grandi frutti. E da questa collaborazione che bisognerà ripartire altrimenti si rischia di fare la fine dei polli di Renzo nel romanzo manzoniano". La recente polemica tra l'Ap e il comune di Portiopalo verteva soprattutto sull'attesa del pronunciamento del Cga di Palermo che dovrà pronunciarsi a breve in via definitiva dopo la decisione del Tar che annulla, con propria decisione, la gara d'appalto espletata dalla provincia di Siracusa. Il tratto già completato, dalla periferia di Portopalo per circa un chilometro, si allaga dopo ogni acquazzone, rendendo molto difficile il transito. L'invito dell'assessore portopalese potrebbe adesso riannodare i rapporti tra i due enti dopo le schermaglie legate alla sagra del pesce di Portopalo e alle vicende della strada provinciale Maucini.

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 24-09-2003 - Categoria: Cronaca

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